27 settembre 2012

Riprendono le trattative con F.I.E.G.?

Dopo l’incontro del 19 settembre ecco che si avvicina una nuova scadenza per un confronto tra le OO.SS e la Federazione Italiana Editori in merito ad una possibile revisione delle attuali norme pattizie.

Gli argomenti sul tavolo sono innumerevoli, tenendo poi conto che le discussioni si svolgono oramai in un' atmosfera completamente diversa dal passato. Una liberalizzazione delle licenze che ancora attende di essere definita…un monopolio distributivo che sembra inattaccabile da qualsiasi fronte, una crisi del settore editoriale e distributivo senza precedenti ed un mercato oramai sempre più ridotto e senza più l’appeal degli anni passati.

La discussione/trattativa in F.I.E.G. si sta svolgendo affrontando temi fondamentali come abbonamenti in edicola o informatizzazione ma senza tenere conto forse del potere dei “cani da guardia” degli editori o del fatto che le vendite di carta stampata sono  soggette ad un crollo del venduto talmente vasto da non lasciare dubbi sul fatto che ragionare in termini ”conservatori” può solo creare ulteriore danno.

“Conto deposito si o conto deposito no”? Ora si parla di questo ( da circa 30 anni veramente se ne parla...). Concetto piuttosto relativo quando si vende poco e lo si fa al 19% defiscalizzato. Tutti uguali e tutti poveri è una logica da Accordo Nazionale vecchio stampo. Ora è la volta di far emergere ciò che il settore può dare e se può dare qualcosa. Vincolare per legge i doveri degli uni e degli altri per impoverire di più il settore e magari favovorire soggetti meschini che vivono alle spalle di gente che lavora 14 ore al giorno non è una logica sindacale ne da “S.N.A.G. Confcommercio”.


 
photo credit: Il Fatto Quotidiano via photopin cc

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