In alcune aree distributive è consuetudine del distributore locale chiedere degli acconti sull’estratto conto che verrà emesso alla riapertura della rivendita dopo il proprio turno di riposo estivo.
La pratica brevemente descritta è assolutamente illegittima. Non è previsto alcun obbligo in tal senso da parte del rivenditore, che si deve limitare a “chiudere la rivendita” con tutti gli estratti conto emessi saldati. Altri obblighi non ci sono.
Riguardo alla correttezza di chiedere un anticipo lascia poi dei forti dubbi, in virtù del fatto che alla chiusura, le rivendite contengono grandi quantitativi di merce pagata. Senza dimenticare che, considerando 2 settimane di chiusura, gran parte della merce scadrà in tale periodo, ma non per questo viene anticipatamente chiamata in resa dai distributori locali, se non in rari casi.
Altro punto importante è l’apertura dopo le ferie estive del punto vendita e la consegna dei relativi estratti conto. L’Accordo Nazionale (la cui validità e applicazione è piuttosto fumosa vista il recente ritiro delle associazioni dei distributori locali) prevede che l’estratto conto debba contenere il valore delle copie fornite nei giorni del periodo di riferimento e lo scomputo dell’equivalente delle copie invendute e documentate come rese, riferite agli stessi giorni del periodo corrispondente di fornitura. Ciò significa che, se all’apertura vi venisse inviato l’E/C comprensivo di tutto l’accantonamento senza la relativa resa del medesimo prodotto, il distributore non potrà pretendere ed intimare l’immediato pagamento, anzi, vista anche la mole di prodotto da lavorare, dovrà dimostrasi disponibile nei confronti del rivenditore.
Qualora foste oggetto delle pratiche sopra descritte, siete invitati a contattarci.
La richiesta, secondo il distributore locale, trova la sua fondatezza nel fatto che l’edicolante dà inizio al proprio turno di ferie senza aver pagato alcuni giorni di fornitura. Se per esempio l’estratto conto settimanale termina alla domenica (fornito/reso) e la rivendita chiude al mercoledì, in questo caso l’edicolante avrà ricevuto e in parte venduto della merce, e secondo il distributore, non essendo stata pagata tale merce, si sente in diritto di chiedere che gli venga dato un anticipo forfait dell’estratto conto che verrà emesso alla riapertura della rivendita.
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