23 dicembre 2013

Continua la trattativa per gli esercenti MM Milano

Si è tenuto un nuovo incontro con A.T.M. il 19 dicembre in merito al rinnovo dei  contratti  d’affitto in scadenza  nel 2014.
Dopo un’ ampia illustrazione da parte di A.T.M. in merito ad una preoccupante situazione relativa a rivenditori morosi, siano essi edicole come altre attività commerciali, si è entrati nel merito della questione per quanto concerne la necessaria ”evidenza pubblica” dichiarata da A.T.M.
Con tale termine si indica quella procedura obbligatoria e necessaria, con la quale la Pubblica Amministrazione svolge la sua attività negoziale nell'individuazione di un contraente, per il reperimento sul libero mercato di forniture, servizi e opere.
A.T.M. ribadisce la volontà a mantenere in essere le attività commerciali esistenti per conservare la necessaria professionalità a svolgere quella funzione fondamentale per il cittadino e l’utente, ciò non toglie che ci sia il dovere, da parte dell’ente che ha in gestione per conto del Comune di Milano il servizio di trasporto, a porre in essere ciò che prevede la normativa vigente.

Si è fatto presente il rischio di eventuali possibili operazioni speculative da parte di grandi gruppi, così come si è discusso della profonda difformità tra un’ attività commerciale, quale un bar o un tabaccaio da un’ edicola, in quanto noi vendiamo prodotti con aggio fisso e prezzo di cessione e di vendita non incrementabili.

Essendo stati diversi gli aspetti critici emersi, in quanto A.T.M. ha intenzione anche di rivedere determinate logiche contrattuali che legano le rivendite di metropolitana, tutte le organizzazioni sindacali hanno convenuto che:

  • Visto il ruolo strategico che le edicole di metropolitana hanno per l’Amministrazione Comunale
  • Visto il numero di punti vendita coinvolti
  • Considerata la mancanza di chiarezza sulle ”premialità” applicabili ai rivenditori
  • Considerate le caratteristiche dei locali in locazione, ancora attualmente prive, di accatastamento, messa a norma, servizi igienici, riscaldamento ecc…
  • Considerato le necessarie modifiche contrattuali che le Organizzazioni Sindacali desiderano discutere
  • Considerato che nessuna tutela al fatturato è stata proposta da A.T.M. anche in considerazione delle nuove tecnologie che oramai sono sempre più comuni ( biglietteria elettronica)
  • Considerati i tempi stretti per una trattativa seria e che possa ridisegnare i diversi aspetti che imposteranno le edicole di metropolitane di Milano
Si chiede una valutazione da parte di A.T.M. spa e dell’Amministrazione Comunale di un “rinnovo ponte” dei contratti d’affitto in modo da poter impostare un lavoro armonioso e professionale, che possa riparare ai decenni di inoperatività da parte dei soggetti coinvolti.

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