07 giugno 2017

FOODICOLA - un nuovo modo di vivere la città

L’evento “FOODICOLA” nasce come strumento del piano d’azione della “Milano Urban Food Policy”.

Partendo  dall’informazione, si è voluto raccontare il cibo, dando un contributo ai temi della FOOD Policy nella seguente maniera:
  1. Semplicità dell’alimentazione – contrariamente ad una sempre più diffusa cultura che promuove la raffinatezza e la complessità in cucina, favorendo una segmentazione di mercato non propriamente in linea con il momento storico che si sta vivendo, un partner di noto prestigio, ha proposto il più semplice dei prodotti con un prezzo che, dai riscontri avuti sul territorio, ha riportato il consumatore ad un ragionamento in merito alla quotidiana alimentazione
  2. Mangiare sano –  l’alimentazione deve rientrare in una filosofia che porti allo stare bene. L’esercizio fisico non deve essere vissuto come un “dovere” per smaltire l’eccesso. Alimentarsi correttamente vuol dire anche non eccedere.
  3. Lo Sport – uno sport nobile che arricchisce e rende più sicuri i nostri parchi e le nostre città. Le implicazioni sulla salute sul viver sano attraverso la semplicità di uno sport alla portata delle tasche di tutti, immerso in un clima che solo un’Associazione no profit è in grado di trasmettere.
  4. Associazionismo e volontariato – “Social per natura” così vediamo le edicole e ancora di più quelle che hanno partecipato al progetto: per questo motivo abbiamo voluto impostare l’evento in città. Un messaggio in controtendenza, dove di fronte ai tanto decantati risultati del mondo hi-tech, ci si dimentica il valore e le potenzialità del più social dei giochi italiani. Il mondo no profit ha così accolto i milanesi, piccoli e grandi, per ricordare con un semplice “gioco da tavolo” che è possibile essere social guardandosi negli occhi.
  5.  Assistenza ai più deboli– Pensare che in molti facciano fatica a rinunciare ad un pasto e sempre di più abbiano invece il problema di non poterselo permettere, deve rientrare non solo come momento di riflessione in momenti dedicati al cibo ma deve diventare parte di noi ogni giorno .
  6.  Produzione alimentare – Milano e la produzione agricola del suo territorio. Troppo concentrati a vedere oltre dimentichiamo che “il km zero” è ancora più vicino di quanto i milanesi pensino. La città e la sua importanza per il mondo agricolo. Senza dimenticare l’acqua, in un Comune che ne è particolarmente ricco e che, per questo, deve sentirsi responsabile
  7. Turismo e alimentazione – Due aspetti che non devono convivere solo sotto logiche di business, perché trasmettono i valori italiani e milanesi nel mondo.
Il tutto immerso in uno scenario complesso quale la città stessa. Non un luogo e un singolo momento ma diffusi e ovunque, per accompagnarci appena usciti dalla scuola, dall’ufficio, da casa.

Non in un palazzo, in stand o fiere ma in luoghi aperti per raggiungere il cittadino e il turista con il più immediato degli strumenti, la “Semplicità”

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