19 ottobre 2011

Bolla a macero!

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Il 27 di agosto Milano ha visto un profondo cambiamento sulle modalità di consegna e resaAlcuni accorgimenti sono stati apportati alle bolle ed altre modifiche sono state concordate con le agenzie MDM e Agiemme, e verranno in poco tempo adottateGrave problema è quello relativo alla “bolla D” o “Bolla verde” o più semplicemente “Bolla a Macero”. In tale documento vengono riportate le testate che il distributore locale, dopo averle conteggiate,  le destina direttamente al macero. A questo link è possibile ripercorrere atri aspetti.




S.N.A.G. Milano fin dal primo giorno si è opposto ad una modalità di compilazione delle bolle che consente alle agenzie un ritorno economico, grazie all’impegno del rivenditore nel dividere il prodotto, ma senza che quest’ultimo ottenga alcun beneficio dal proprio lavoro anzi solo un aggravio come in questo caso.
S.N.A.G. Milano non vuole essere di ostacolo ad un processo innovativo, vuole che la rete di vendita faccia parte e tragga beneficio da tale processo. Per questo motivo alcune proposte sono state presentate alle Agenzie al fine di concordare strategie d’intervento che possano produrre vantaggi nella gestione del prodotto editoriale per tutta la rete di vendita.
Come da indicazioni precedentemente date ai rivenditori, tutti i Consiglieri dello SNAG Provinciale di Milano fin dal primo giorno non stanno dividendo il prodotto in resa, così come molti altri edicolanti.
Si dovrà quindi conteggiare la merce “in resa D” per poterne seguire l’amministrazione ma senza dividere fisicamente il prodotto.
Successivamente al buon esito della protesta da parte di più edicolanti, le Agenzie hanno incominciato a contattare alcuni rivenditori per convincerli a compilare le bolle secondo le esigenze dei Distributori.

Al fine dunque di rendere sempre più concreta la nostra posizione, siete tutti richiamati ad operare come stanno facendo i Consiglieri dello S.N.A.G. di Milano.

Bolla a macero!

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Il 27 di agosto Milano ha visto un profondo cambiamento sulle modalità di consegna e resaAlcuni accorgimenti sono stati apportati alle bolle ed altre modifiche sono state concordate con le agenzie MDM e Agiemme, e verranno in poco tempo adottateGrave problema è quello relativo alla “bolla D” o “Bolla verde” o più semplicemente “Bolla a Macero”. In tale documento vengono riportate le testate che il distributore locale, dopo averle conteggiate,  le destina direttamente al macero. A questo link è possibile ripercorrere atri aspetti.

17 ottobre 2011

Kosmo GP - sconto errato

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La testata "Kosmo GP" è stata inviata su alcune aree distributive con uno sconto errato!
Kosmo GP

Sul sito web inforiv sono riportati i coretti dati d'invio. E' previsto quindi lo sconto del 19% invece del 24%.
M-dis è già stata informata dell'errore è sta provvedendo ad informare i dl interessati. Si raccomanda di seguire le prossime bolle con attenzione


Kosmo GP - sconto errato

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La testata "Kosmo GP" è stata inviata su alcune aree distributive con uno sconto errato!
Kosmo GP

12 ottobre 2011

Attenzione a quello che si firma!

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Poiché abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e richieste di informazione, ripetiamo l’avviso ricevuto qualche mese fa dall’Unione Commercianti di Milano,  invitandovi ad un’attenta lettura e valutazione:

Fac-simile del documento recapitato

“Si informa che viene diffuso, ad opera di una società con sede a Bratislava (Slovacchia), denominata Avron s.r.o., un modulo la cui sottoscrizione determina la stipulazione di un vero e proprio ordine, al costo di € 1.271,00 annui, avente ad oggetto la pubblicazione dei dati anagrafici dell’impresa del sottoscrittore all’interno di un Registro del Mercato Nazionale in internet.

Si segnala che detto contratto, della durata iniziale di anni 3 è revocabile, a mezzo lettera raccomandata, entro giorni 10 dalla data dell’ordine ed è rinnovabile automaticamente di anno in anno se non disdetto con tre mesi di preavviso rispetto alla data di scadenza; foro competente, in caso di controversia, è stabilito quello di Bratislava.

Quanto sopra premesso, si invitano le imprese destinatarie del cennato modulo a valutare, con la massima attenzione, il suo contenuto e di non apporre in esso alcun timbro e/o firma onde evitare di contrarre un’obbligazione giuridicamente vincolante ed onerosa.”


Attenzione a quello che si firma!

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Poiché abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e richieste di informazione, ripetiamo l’avviso ricevuto qualche mese fa dall’Unione Commercianti di Milano,  invitandovi ad un’attenta lettura e valutazione:

Fac-simile del documento recapitato

Controlli sugli edicolanti di Milano

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Si informano i rivenditori di Milano che sono in atto controlli da parte del Comune sulla corretta applicazione di quanto previsto dalle vigenti norme in merito di vendita di quotidiani e periodici e degli spazi dedicati per la vendita di prodotti non editoriali.

Nello specifico ricordiamo che la vendita di riviste e giornali è soggetta a regime amministrativo specifico completamente distinto da quello del commercio al dettaglio in genere. In sostanza il nostro settore fa riferimento al D.Lgs. 170/01 ed alla successiva Deliberazione Regionale n. 549/2002 che, come finalità, si pongono il riordino del sistema diffusionale della stampa quotidiana e periodica.

Tale Delibera dà la facoltà ai titolari di rivendite esclusive di commercializzare prodotti diversi da quelli editoriali (pastigliaggi ed altri prodotti del settore non alimentare), destinando ad essi una superficie di vendita non superiore al 30%, senza richiedere un ulteriore autorizzazione comunale, né sanitaria.

Nell’ambito dei prodotti alimentari è concessa quindi la vendita di “Pastigliaggi”, non patatine, snack o altro…

Si raccomanda quindi, per coloro che stanno dedicando spazi più ampi del 30% della propria superficie di vendita a prodotti non editoriali, una maggiore cautela.

Al fine comunque di delineare meglio aspetti normativi non ancora chiari stiamo intervenendo con il Comune di Milano.

Controlli sugli edicolanti di Milano

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Si informano i rivenditori di Milano che sono in atto controlli da parte del Comune sulla corretta applicazione di quanto previsto dalle vigenti norme in merito di vendita di quotidiani e periodici e degli spazi dedicati per la vendita di prodotti non editoriali.

09 ottobre 2011

Piani delle opere e nuovi prodotti

4 commenti:
                                                 
LA GRANDE STORIA – L’ANTICHITÀ A CURA DI UMBERTO ECO
sito web

 



Shokky Bandz Slapz



Gorilloz



Lights - la luce della fede, nelle luci del grande cinema

sito web

Piani delle opere e nuovi prodotti

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LA GRANDE STORIA – L’ANTICHITÀ A CURA DI UMBERTO ECO
sito web

 

07 ottobre 2011

News per le Edicole di Milano

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In data 5 ottobre le Organizzazioni Sindacali Nazionali hanno predisposto un documento unitario consegnandolo al Sottosegretario di Stato con delega all’Editoria on. Paolo Bonaiuti, durante l’incontro d’insediamento del tavolo tecnico sugli interventi nel settore editoriale tenutosi presso la sede di Palazzo Chigi a Roma.
Il documento è già disponibile sui siti di S.N.A.G. e verrà  a breve inviato ai rivenditori.

Sottosegretario di Stato con delega all’Editoria on. Paolo Bonaiuti ed Elisa Grande,responsabile del dipartimento editoria di palazzo Chigi


 Distribuzione di Milano

La fragilità dell’assetto distributivo è oramai sotto gli occhi di tutti. Spediservice ha ritirato il materiale dalle edicole di Milano…con tutta calma. Nonostante il distributore abbia cessato con il 27 agosto, nessun estratto conto al 7 ottobre è stato emesso per chiudere definitivamente il rapporto. Sarà forse perché l’Agenzia ha ben visto che deve accreditare forti importi a tutta Milano? Sarà perché deve restituire le garanzie prestate a metà delle rivendite presenti? Come molti sapranno, purtroppo, le rivendite onde evitare di aver costi, come nel caso delle fideiussioni bancarie, sono state portate a dare in garanzia assegni circolari o altre cauzioni “liquidabili” nell’immediato.
Abbiamo quindi un’area di vendita che non solo è creditrice nei confronti dell’agenzia ma che addirittura ha delle cauzioni versate.  Spediservice, che era assolutamente veloce a lavorare rese, ad emettere estratti conto e a sospendere le rivendite, ora dovrà accreditare denaro. Sicuramente accadrà ma è evidente la volontà strategica a voler ritardare il saldo, augurandoci poi che l’accredito avvenga correttamente.
La verità è che poco si sa di queste Agenzie. Gli aspetti societari e i bilanci dovrebbero essere da loro stessi forniti alla rete di vendita. D’altra parte abbiamo l’obbligo di essere forniti da un unico soggetto senza possibilità di scelta, ci viene chiesta una garanzia per essere forniti ma…se poi l’Agenzia, come è accaduto in altre piazze d’Italia dovesse presentare problemi di solvibilità tali da non poter accreditare le rese alle rivendite, l’edicolante lo apprende il giorno prima.

Per questo motivo informiamo i rivenditori che, al fine di garantire gli associati, verranno percorse strade diverse per analizzare con più attenzione la solidità dei distributori che quotidianamente ci forniscono, al fine di capire quanto le Agenzie sono in grado di garantire la piazza di riferimento in termini di servizi e solidità strutturale.

Bolle di consegna e resa
Il mese di settembre ha visto diversi incontri tra le OO.SS. e le agenzie in merito all’utilizzo delle nuove bolle. Alcune modifiche sono state apportate e altre più sostanziali vedranno la luce a breve. Sicuramente l’argomento è aperto ed è oggetto di costante discussione soprattutto in tema di “bolla D” o “Bolla Verde” o “Resa Macero” su cui molto si sta parlando e su cui ci sia augura si possa trovare un’intesa…

Inforiv
Complice la complessità del lavoro delle nuove bolle ma soprattutto della necessità di avere più tempo per lavorare e vendere e non per seguire gli errori e i mille problemi che caratterizzano il nostro lavoro, il programma inforiv sta generando un sempre maggior interesse.
Ricordiamo che al momento circa 70 punti vendita sono “sotto test” da parte di M.D.M. al fine di misurare i carichi e i venduti in tempo reale e seguire così la diffusione con logiche profondamente diverse da quelle usuali.
Stranamente ogni tanto emergono da parte dei rivenditori domande sui costi che stupiscono particolarmente, come se ci fosse una voce che serpeggia tra i rivenditori parlando di iperboliche cifre per poter avere il programma nonostante venga ceduto gratuitamente alla rete di vendita.

I costi specificati sono riferiti a dei necessari servizi connessi al programma:
  • Licenza – gratuita
  • Attivazione e installazione, una tantum - € 100,00
  • Help desk con numero verde + teleassistenza + supporto tecnico remoto -  € 150,00
  • FTP server  - € 100,00
I costi sono annuali pertanto, a regime, il costo di Inforiv annuale è di € 250,00.

A.T.M.
I rivenditori di metropolitana non sono in grado di ricaricare gli abbonamenti mensili regionali da € 85,00, in quanto per tale operazione A.T.M. non riconosce alcun aggio. Conseguentemente le OO.SS. si sono rifiutate di consentire l’inserimento di tale opportunità nelle macchine fornite dall’Azienda di trasporti di Milano.

C.O.S.A.P. 2011
In riferimento al mancato recapito del prospetto di liquidazione del Canone di occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) per il corrente anno, abbiamo incontrato il funzionario del Comune di Milano responsabile di tale servizio.
Il mancato invio è dovuto a motivi puramente tecnici legati al cambio del software preposto alla stampa dei bollettini. Presumibilmente e salvo ulteriori problemi, i bollettini verranno recapitati entro il mese di ottobre. Il pagamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni dalla notifica e solo per importi superiori ad Euro 1.550,00, il Comune predisporrà il pagamento in due rate, la seconda  con scadenza 31.12.2011.

DISPOSIZIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO NEL COMUNE DI MILANO

Da giovedì 6 ottobre, in tutta la città di Milano, stop per tutto il giorno alla circolazione dei veicoli più inquinanti (autoveicoli benzina Euro 0; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato in grado di garantire un valore di emissione pari almeno al limite standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1).
Nel provvedimento adottato dal Comune di Milano è stata inserita la deroga per i “veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro”. (All. n. 1 all’Ordinanza Sindacale del 24 gennaio 2011 PG 50690/2011, quale parte integrante e sostanziale della stessa – lettera l.).
Stiamo intervenendo con il Comune di Milano in quanto non è prevista un’espressa deroga relativa ai giorni infrasettimanali.
Domenica 9 ottobre ci sarà il blocco totale del traffico dalle 8 alle 18 su tutto il territorio.
Si ricorda che nel provvedimento adottato dal Comune di Milano è stata inserita la deroga per i “veicoli utilizzati da edicolanti di turno”. (All. n. 2 all’Ordinanza Sindacale del 24 gennaio 2011 PG 50690/2011, quale parte integrante e sostanziale della stessa – lettera t.). Nell’ordinanza è  inoltre precisato che i veicoli possono circolare se accompagnati da adeguata documentazione.
Raccomandiamo di  utilizzare l’auto solo per il tragitto da casa a edicola e viceversa, tenendo con se l’autorizzazione comunale per le vendita di quotidiani e periodici
@
In un mondo come quello editoriale, che si evolve quotidianamente in maniera  sempre più veloce e vorticosa, si rende necessaria una comunicazione più snella e libera.
Da tempo sono state potenziate le informazioni a mezzo mail, pertanto si rende sempre più necessario che il rivenditore utilizzi questa forma di dialogo con l’ Associazione. Se ha un indirizzo e-mail, ce lo comunichi e consulti la posta con regolarità  in modo da essere sempre più informato e vicino a noi

News per le Edicole di Milano

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In data 5 ottobre le Organizzazioni Sindacali Nazionali hanno predisposto un documento unitario consegnandolo al Sottosegretario di Stato con delega all’Editoria on. Paolo Bonaiuti, durante l’incontro d’insediamento del tavolo tecnico sugli interventi nel settore editoriale tenutosi presso la sede di Palazzo Chigi a Roma.
Il documento è già disponibile sui siti di S.N.A.G. e verrà  a breve inviato ai rivenditori.

Sottosegretario di Stato con delega all’Editoria on. Paolo Bonaiuti ed Elisa Grande,responsabile del dipartimento editoria di palazzo Chigi


06 ottobre 2011

Blocco del traffico

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Da giovedì 6 ottobre, in tutta la città di Milano, stop per tutto il giorno alla circolazione dei veicoli più inquinanti (autoveicoli benzina Euro 0; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato in grado di garantire un valore di emissione pari almeno al limite standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1).

Nel provvedimento adottato dal Comune di Milano è stata inserita la deroga per i “veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro”. (All. n. 1 all’Ordinanza Sindacale del 24 gennaio 2011 PG 50690/2011, quale parte integrante e sostanziale della stessa – lettera l.).
Stiamo intervenendo con il Comune di Milano in quanto non è prevista un’espressa deroga relativa ai giorni infrasettimanali.

Domenica 9 ottobre ci sarà il blocco totale del traffico dalle 8 alle 18 su tutto il territorio.
Si ricorda che nel provvedimento adottato dal Comune di Milano è stata inserita la deroga per i “veicoli utilizzati da edicolanti di turno”. (All. n. 2 all’Ordinanza Sindacale del 24 gennaio 2011 PG 50690/2011, quale parte integrante e sostanziale della stessa – lettera t.).

Nell’ordinanza è  inoltre precisato che i veicoli possono circolare se accompagnati da adeguata documentazione.
Raccomandiamo di  utilizzare l’auto solo per il tragitto da casa a edicola e viceversa, tenendo con se l’autorizzazione comunale per le vendita di quotidiani e periodici.

Blocco del traffico

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Da giovedì 6 ottobre, in tutta la città di Milano, stop per tutto il giorno alla circolazione dei veicoli più inquinanti (autoveicoli benzina Euro 0; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato in grado di garantire un valore di emissione pari almeno al limite standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1).

01 ottobre 2011

La casta degli edicolanti

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Chissà quale ramificata ed imponente lobby di multinazionali sarà riuscita a tenersi stretto tra le mani lo smisurato business della carta stampata. Questo si chiedono in molti da lungo tempo, senza sapere che senza di noi il tracollo editoriale non sarebbe solo un futuro scenario ma una realtà attuale.
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 In realtà si tratta dell’ applicazione di logiche e concetti molto complessi, già affrontato anche in questo post. L’argomento è trattato in sintesi, riuscendo però a dare spunti di riflessione, nell’articolo pubblicato da “Il Giornale” il 29 settembre
Il Presidente Nazionale dello S.N.AG Confcommercio ( non il “capo”…cara Sig.ra Anna Brambilla)), illustra fondamentali aspetti che rappresentano il pesante fardello che dal dopo guerra ad oggi i rivenditori Italiani devono sostenere per poter vendere quotidiani e periodici.

  • Nessuna possibilità di scelta del prodotto
  • Nessuna possibilità di scelta dei quantitativi
  • Orari lunghissimi previsti anche nei giorni festivi ( compresi 1 maggio-25 aprile-2 giugno ecc…)
  • Impossibilità di scegliere un fornitore di verso da quello individuato dall’Editore
  • Prezzo imposto
  • Ed altro…….
Unico dato positivo? Se esiste la libertà di stampa nel nostro Paese gli italiani lo devono anche a noi!

Altri articoli di S.N.A.G. Nazionale sul nostro settore si possono trovare a questo link

La casta degli edicolanti

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Chissà quale ramificata ed imponente lobby di multinazionali sarà riuscita a tenersi stretto tra le mani lo smisurato business della carta stampata. Questo si chiedono in molti da lungo tempo, senza sapere che senza di noi il tracollo editoriale non sarebbe solo un futuro scenario ma una realtà attuale.
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