26 febbraio 2019

Cut price in edicola


Consigliamo alla rete commerciale di NON ESPORRE i prodotti a basso prezzo o soggetti a taglio di prezzo o promozione.
­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­_______________________________________________

Pochi giorni fa un  nuovo prodotto è uscito nelle edicole italiane con un prezzo inferiore, la metà.

Fanno parte quindi di una lunga serie di settimanali e di editori che giudicano la leva del prezzo come fondamentale per l’aumento delle vendite e considerano come irrilevante o peggio ancora, “gestibile” la criticità creata a tutta una rete commerciale.

Avremmo potuto inviare una circolare chiedendo a tutti di renderlo immediatamente o di non porlo in vendita sapendo bene che, propria per la nostra natura di commercianti autonomi, alcuni avrebbero apprezzato l’indicazione e altri avrebbero avuto parere diverso.
Preferiremmo quindi  prendere spunto da un ragionamento fatto dallo stesso Cairo, Amministratore di RCS Group che, nella celebre disamina sul mondo editoriale e distributiva trasmessa da REPORT, dichiarava le sue scelte sull’abbassamento del prezzo come strategiche per portare gente in edicola , affinché i rivenditori possano offrire prodotti diversi e, magari ad alto prezzo.  Aumentare quindi  Il cosiddetto “STORE TRAFFIC”.

Diffusione pubblicità in questo caso fanno il fatturato di Cairo ma il nostro…viene polverizzato in pochi centesimi. L’editore ha già monetizzato il suo lavoro quindi per lui risulta facile L’impoverimento inoltre è strutturale del settore editoriale anche quindi distributori nazionali e locali, che guadagnano sul venduto, saranno costretti come noi a movimentare tonnellate di carta guadagnando la metà.

Per questo Consigliamo alla rete commerciale di NON ESPORRE i prodotti a basso prezzo o soggetti a taglio di prezzo o promozione. Non per protesta ma…per guadagnare di più!!!

Il banco di vendita deve sfruttare un interesse emozionale d’impulso e cogliere l’interesse del momento su acquisti non programmati.

I prodotti a basso prezzo, soprattutto i settimanali, come gli stessi quotidiani sono acquisti programmati abituali e pianificati, che occupano spazi utilizzabili per la vendita di prodotti editoriali e NON di alto prezzo e con maggiori aggi. Ricordatevi che mai bisogna occupare spazi con inserti, perché non rendono nulla, sono gratis impariamo da chi è abituato a valorizzare ogni centimetro del proprio store. Gli inserti, soprattutto quelli a pagamento le riviste che costano pochi centesimi non devono occupare preziosi spazi ma devono essere usati per vendere e proporre nuovi prodotti e servizi.

Creare un banco più organizzato ed emozionale, offrire esperienze  nei nostri chioschi e negozi, e anche nuovi servizi garantisce aumenti di vendita. Usiamo le strategie degli editori per vendere più  prodotti editoriali e anche altro. Quelli  di alto prezzo o magari di nicchia per aumentare le vendite e non farci decidere il fatturato da altri.

Impariamo ad essere imprenditori e non solo edicolanti.

Nessun commento: