Basta monopoli nella distribuzione!

L’editoria affonda e vogliono abbattere anche le edicole. Il monopolio distributivo conferito a pochissimi e strapotenti soggetti rischia di affondare la parte più pulita e attiva dell’editoria italiana.

 Assieme alle rivendite nell’area di lodi servite da Canesi di Cremona anche i rivenditori di Bergamo sono oggetto di disservizi, da parte dei distributori locali.

I distributori locali troppo deboli per opporsi ai gruppi editoriali si rivolgono alla rete di vendita per sottrarre risorse in ogni modo. Prima lo facevano con i classici sistemi tipici degli intoccabili. Sconti errati, conto deposito dimenticati, sovrasconti natalizi persi nel nulla…Oggi chiedono i soldi in maniera sfacciata:” o mi paghi a fine settimana o chiudi l’edicola perché non ti do i giornali!”. Sistemi tipici di una determinata “cultura” ed utilizzata da determinati “galantuomini”

La colpa di tutto ciò è chiamata semplicemente” Monopolio”. Condizione che gli consente di operare senza lavorare, ma facendo sgobbare gli altri,ma con la copertura di tutti grossi gruppi editoriali, che sostengono questo paradosso purché non gli si chieda soldi.

In tutto questo F.I.E.G. è assente ma……ha fretta di parlare di abbonamenti.