Distribuzione del “Corriere della Sera” ancora più carente a Milano. Vengono nuovamente tagliati i giri della logistica del Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport. Dopo le innumerevoli riduzioni nel corso dei mesi, settembre ha visto la mannaiata finale passando da 32 a 27 giri.
Gravi disservizi nella consegna per gli edicolanti di Milano, sapientemente gestiti in maniera levantina dalla logistica milanese cha prontamente ha negato i ritardi pensando bene che è più semplice dare del bugiardo al rivenditore piuttosto che lavorare bene.
Ma finalmente, inaspettata, giunge la notizia che la stessa logistica si lamenta nei confronti della cooperativa di trasporti di M.D.M. e di R.C.S., a testimoniare quindi che non è la rete commerciale a lavorare male ma i soliti noti.
Sembrerebbe che gli stessi autisti del Corriere della Sera in una nota ufficiale rivolta ad RCS, M.D.M. ed A.S.E., incaricata quest'ultima da M.D.M. per il servizio di consegne ( notare che M.D.M. è partecipata da M-DIS che ha a sua volta partecipazioni in A.S.E….), sottolineano che:
- Sono inevitabili i ritardi in consegna
- E’ impossibile garantire eventuali doppi giri
- Continui rimproveri da parte degli edicolanti anche offensivi
- Difficoltà nelle consegne per gli orari di apertura delle edicole
Quale sarà il prossimo passo? Cosa succede quando la logistica lavora male e viene pagata peggio? Il risultato a cascata si vede da lungo tempo e peggiorerà, sempre sotto il silenzio delle persone direttamente interessate più occupate ad arrivare alla pensione piuttosto che mettere mano ad un problema.
Finiremo come Canesi di Cremona?Che dichiara la sua impossibilità economica a portare a termine il mandato in esclusiva per la distribuzione conferito dagli Editori? Non penso avverrà a Milano ma il sistema distributivo si sgretola giorno per giorno sotto i nostri occhi e gli Amministratori di questi gruppi riusciranno ancora a negare le loro responsabilità…tanto sono già in pensione!
photo credit: Zarko Drincic via photopin cc
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