Straordinario
l’ufficio marketing dei distributori locali. Il loro immenso potere gli ha
consentito negli anni di piombare sul rivenditore con la cautela, l’attenzione e
una strategia che farebbe inorridire
qualsiasi settore che ha come obbiettivo “la vendita di un prodotto”.
Dopo le straordinarie perle di saggezza
che ci ha donato un distributore di giornali lombardo con la sua circolare , spinto
anche delle dure ma quanto mai veritiere parole di Giovanni Legnini quando
riferendosi al nostro settore afferma con sicurezza:”…dire
arretrato è poco”, allego una nuova geniale circolare di un altro
distributore di giornali lombardo. Senza commentare il contenuto, che poco
interessa, ma solo visionando velocemente la forma con cui si rapporta a più di 250 punti vendita.
Un “tesoro", per
altre realtà commerciali.
Lettura!
Primo impatto – Nessuna intestazione. Chi mi propone
il servizio da per scontato un rapporto fiduciario ( tutto da dimostrare e
quasi mai veritiero), trasmette in realtà approssimazione e nessun dinamismo .Manca l'identità. Dichiara con fermezza e decisione che è un importante
iniziativa, ma si desume anche che non è degna di una fotocopia a colori ne
tanto meno è un’iniziativa abbastanza importante da giustificare una lettera
personalizzata. Zero costi e 10 minuti di computer invece di un generico:”
gentili rivenditori…..”
Iniziamo con la circolare - L’iniziativa è “interessante”, non
bella, entusiasmante, innovativa…è interessante. Già vedo la Vodafone con il
suo pinguino come testimonial che ci invita ad aderire ad una nuova tariffa che
è solo…interessante, non la migliore del mondo. Comunque il distributore ha
aderito già all’iniziativa. Quindi lui decide e ci chiama a
raccolta.
Entriamo nell’operazione - se non conoscessi l’iniziativa
“Edicoliamo”, difficilmente avrei capito gli sconti. “ Il distributore nazionale assicura (anche
per iscritto) che i dati del cliente non verranno utilizzati ai fini di
vendita diretta…”. Nell’ oggetto della circolare si parla dell’Editore
Mondadori non del suo distributore nazionale Press-Di e diciamo che se qualche
edicolante avesse il dubbio su uno scavalcamento dopo aver ottenuto dei dati, certamente, non si sentirebbe rassicurato solo perché un distributore di
giornale scrive in grassetto due
parole…Mi informerò comunque del valore legale delle parole scritte in grassetto. Diciamo che chi ha il dubbio non se l’è tolto chi non l’aveva ora gli è venuto, soprattutto se nel frattempo ha visitato
il sito.
Ora ci convince – “ nonostante la precedente esperienza con la card M-DIS che non ha dato
gli auspicati risultati…” ecco! 250 punti vendita hanno saputo con questa
frase, dopo due anni, che la precedente iniziativa è fallita. Per due anni non
hanno saputo nulla ne di positivo come di negativo. Sapevano di essersi
imbarcati ma non sapevano dove erano diretti. Oggi vengono scaricati, non si sa
dove, e imbarcati, non si sa per dove! la rete commerciale apprende per caso, del fallimento di un iniziativa magnificata due anni prima.
Grande messaggio! – perché aderire all’iniziativa? Non
perché è la migliore del mondo ma…per non
lasciare nulla di intentato. Tanto tutti dobbiamo morire! Perché toglierci
la possibilità di fare abbonamenti in edicola? Grande messaggio, complimenti.
Perché aderire? – “…è
l’unica strada per non essere esclusi a priori dalle varie iniziative e quindi
per sopravvivere…” o aderisci o sei in mezzo alla strada?.
Quando avverrà? – probabilmente l’iniziativa partirà
nella seconda metà di luglio quando, come è noto, le città sono inondate da
prodotto alto vendente come quelli proposti da Mondadori….svegliaaa! A metà luglio lotteremo con il coltello tra i denti per avere due copie di "CHI".
Vuoi saperne di più? – chi volesse saperne di più si legga
Azienda Edicola o vada sul sito perché più di una circolare in bianco nero non
intendo fare. Basta una circolare e 2 euro per una risma di carta per lanciare un
progetto? No ci vuole sudore, fatica, passione e...la faccia.
La chicca – come dare fiducia a 250 punti
vendita che lavorano 12/14 ore al giorno e che sono serviti in via esclusiva da
un solo vettore/distributore? Togliendo ogni tipo di personalizzazione, presa
di responsabilità della circolare ovvero
omettendo platealmente anche la firma. Messaggio!
L’Amministratore non ha firmato però ci
richiama a raccolta per far funzionare un progetto.
Se solo il mondo
distributivo dovesse sentire la necessità della competizione queste nefandezze
si fermerebbero nel pc di chi l’ha ideata. Sono questi i professionisti a cui
vengano assegnate centinaia di attività?
1 commento:
Una disanima perfetta.
In che mani siamo!
Lucio Toffetti
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