17 luglio 2012

S.N.A.G. Milano-Assemblea del 25 giugno

Trascriviamo qui di seguito uno stralcio della relazione del Consiglio Direttivo uscente, illustrata nel corso dell’Assemblea Annuale tenutasi il 25 giugno u.s.
"Il 2011 è stato un anno particolarmente difficile dove la grave crisi del settore della stampa,  accompagnato da una situazione economica difficile, ha visto la categoria al centro di profondi cambiamenti.




La nostre rivendite hanno dovuto affrontare diverse criticità e lo S.N.A.G. di Milano ha dovuto contrastare le Agenzie di distribuzione e la stessa Federazione Italiana Editori Giornali oltre che le altre sigle sindacali in diversi frangenti, richiamando anche i propri associati per sostenere i giusti principi che devono distinguere S.N.A.G. Confcommercio e i propri iscritti.

Prima di trattare gli aspetti di maggior rilevanza che si stanno affrontando, non possiamo esimerci dal dover per un attimo uscire dalle nostre edicole ed osservare ciò che abbiamo attorno.

Prima di tutto il tasso di lettura, notoriamente basso su scala nazionale, è accompagnato da una mutata se non stravolta modalità di fruizione dell’editoria. L’esigenza di informazione del cittadino è stata totalmente dirottata verso altri strumenti, la cui penetrazione, potenzialità e sviluppo fa apparire oramai tutto il resto ”vecchio”. Non siamo davanti ad una crisi delle edicole e delle nostre attività commerciali ma della carta stampata.

La quotidiana invasione di materiale editoriale scaricata nei nostri chioschi e negozi è sintomatica della crisi. I distributori locali sono troppi impegnati a distribuire ciò che hanno in magazzino in maniera dissennata ed isterica e l’utilizzo dei processi informatici non si è ancora tradotto in un protocollo distributivo attendibile, nonostante le performance ottenute con il programma inforiv su Milano.

L’editore è all’oscuro e disinteressato alla rete di vendita affidando gli aspetti cruciali ai propri distributori locali o, purtroppo, ai distributori nazionali.

In tutto questo esistiamo noi edicole. Continuiamo ad essere la parte più produttiva e solvente del sistema editoriale. Non ci basiamo su finti dati diffusionali, contributi statali o sugli anticipi finanziari degli altri, ma solo sul nostro lavoro.

L’interlocutore editoriale, ovvero F.I.E.G. è assente da lungo tempo. Le associazioni dei distributori locali hanno ritirato l’adesione all’accordo nazionale e sono impegnate a tagliare giri e scali sulle consegne e non a trovare idee per creare nuovi schemi di lavoro.

La nostra  via d’uscita sarà nel riscoprire nuovi modelli di business clonabili su ogni punto vendita, lasciando spazio all’imprenditorialità del singolo punto vendita e su questo aspetto l’associato avrà in S.N.A.G. Milano il più fedele dei partner.

Illustriamo alcuni fatti salienti verificatisi nel 2011:

 -      Oggi Milano non è servita da semplici distributori locali ma da un’emanazione del Distributore nazionale M-Dis con i suoi rami d’impresa, M.D.M, AGIEMME ed A.S.E. Per questo motivo si sono molto acuiti i rapporti con le Agenzie in particolare successivamente al ritiro da parte di Spediservice dall’area di Milano. A tal proposito ad oggi, successivamente anche all’attività intrapresa con l’ufficio legale, sono poche decine le rivendite che ancora devono ricevere quanto dovuto e proprio ad inizio luglio si è intervenuti nuovamente attraverso l’avvocato.

-      M.D.M./AGIEMME nel mese di agosto 2011 le agenzie hanno proposto alle OO.SS le nuove bolle e le nuove modalità di resa. SNAG è stata l’unica sigla che si è pubblicamente manifestata contraria soprattutto per quanto concerne la ”bolla macero”, invitando anche i rivenditori a non compilare la bolla in segno di protesta. In data 6 dicembre è stato chiesto il supporto dello SNAG Nazionale portando il problema in sede di Comm.15 presso la Federazione Italiana Editori. Ad oggi il problema non si è risolto ma ci sono ragionevoli condizioni per riformulare totalmente le bolle di consegna/resa.

-      WI-FI – attraverso Rotopubblicità con luglio 2011 S.N.A.G. Milano ha dato inizio ad un grande processo innovativo che consentirà di portare internet con tecnologia WI-FI anche per il cittadino. Negli anni 50 la linea telefonica è stata portata da un importante editore nazionale di quotidiani. Nel 2011 Rotopubblicità e lo SNAG di Milano stanno portando gratuitamente  internet a tutte le edicole sprovviste di connessione. Il processo pur avendo avuto dei problemi tecnici in corso d’opera ha avuto con il mese di gennaio una forte ripresa. 120 rivenditori sono stati contrattualizzati e concluse le attivazioni si raccoglieranno nuove adesioni. Al momento si è scelto di mantenere un profilo basso in attesa di raggiungere la maggior copertura della piazza di Milano.

-      Comune di Milano – L’aumento dell’occupazione del suolo pubblico (COSAP) e l’imminente impostazione dell’ ”area c”  hanno visto l’interessamento di SNAG fin dall’inizio e tutt’ora è fitta la nostra interazione con il Comune al fine di poter generare nuove opportunità per tutta la rete di vendita. Si è mantenuto il medesimo coefficiente come rivendite, l’esenzione dal pagamento delle tende e siamo ad  oggi ancora in attesa dell’esito per quanto riguarda: “esenzione tettoie, pubblicità commerciale, allargamento delle merceologie da vendere in edicola”. E’ stato inoltre impostato un progetto che prevede la possibilità di costituire degli “infopoint” per  il Comune di Milano, aspetto quest’ultimo di grande interesse anche in termini economici, e che ci auguriamo possa concretizzarsi, nonostante  lungaggini di tipo amministrativo. Si stanno purtroppo profilando anche aumenti di costi per quanto concerne la TARSU e siamo già intervenuti per non avere alcun aumento se non addirittura la riduzione. Da tempo si sta trattando con il Comune e con l’Agenzia del Territorio per gli accatastamenti e l’ I.M.U. Sostanzialmente possiamo dire che gli aumenti della nuova Amministrazione sono stati sensibilmente calmierati, in maniera complessiva, per le rivendite di Milano.

-      Novità normative -  Il mese di dicembre ha visto le Organizzazioni Sindacali ed in particolare lo SNAG per quanto concerne la nostra piazza distributiva,  al centro di un grande lavoro per “la tre giorni” di sciopero proclamata in vista della cosiddetta ”liberalizzazione”. In quel periodo si è constatato un forte dibattito tra i rivenditori con posizioni ed opinioni differenti. Unica certezza riscontrabile, e che desideriamo trasmettere, è che di fronte al dubbio di tre giorni di sciopero la distribuzione era nel totale panico non potendo gestire le possibili chiusure delle edicole di Milano. Se l’edicolante ancora non l’ha percepito sappia che un’adesione compatta ad una forma di protesta consentirebbe alla categoria di ottenere ciò di cui necessita.

-      Cooperativa SNAG SERVIZI - Il mese di dicembre ha visto un’intensa attività da parte di SNAG Milano e Provincia per poter strutturare servizi in favore degli associati. E’stata così impostata, mutando le finalità della storica cooperativa edilizia di SNAG, una Cooperativa di servizi destinata a creare nuove opportunità e convenzioni per la rete di vendita.

-      Con il mese di dicembre 2011 è stata dichiarata l’indisponibilità di SNAG a seguire obblighi per quanto concerne chiusure delle rivendite ed agibilità giornaliera dei punti vendita. Il rivenditore di Milano oggi può chiudere quando preferisce senza dover avanzare alcuna particolare richiesta. Fino a quando la Federazione degli editori non dimostrerà interesse alle nostre necessità ed esigenze, la rete di vendita non potrà assecondare quelle di altri.

 Quest’anno si sono riscontrati grandi problemi di comunicazione con i rivenditori. La stessa natura di quanto dovevamo inviare, essendo in forte contrasto con la distribuzione, ha fatto emergere in maniera forte la difficoltà a poter informare in maniera diretta gli associati di Milano. In più occasioni abbiamo dovuto ricorrere a dei vettori privati per avere un tempestivo recapito delle comunicazioni. E’ stato impostato inoltre un blog e si è implementata in maniera massiccia la comunicazione a mezzo e-mail. Nel prossimo periodo verranno messe in atto altre soluzioni al fine di poter comunicare con il rivenditore in maniera veloce e sempre più completa.

Le nuove normative hanno portato il totale scompiglio nella filiera tant’è che ora i vari soggetti, per anni arroccati in maniera sterile ed improduttiva sulle proprie posizioni, hanno ricominciato a proporre e discutere.

Oggi non sappiamo se emergerà, in fase contrattuale, un nuovo modello commerciale da applicare alla rete di vendita, l’unica certezza è quella data da una nuova legge che ha riconosciuto una maggior libertà d’impresa alle nostre rivendite, costringendo il mondo editoriale e distributivo a dover “proporre”  e fornendo al rivenditore  strumenti con valore “di legge” per la prima volta nella nostra storia.
 
                                             Il Presidente
                                               (Alessandro Rosa)

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