13 luglio 2012

Perché il rid non conviene?

Milano, è inutile nasconderlo, si è sempre opposta al pagamento alle  agenzie attraverso R.I.D. Colgo lo spunto da questa locandina di Azienda edicola, che condivido  appieno, per un approfondimento rivolto ai rivenditori di Milano.

Sono passati oramai tanti anni da un fatto che ha coinvolto tutte le rivendite di Milano ma, come si suole dire, “ci siamo già scottati”. Proprio nel periodo estivo, stranamente ed incredibilmente uno dei distributori locali pensò bene di addebitare la merce accantonata anche se le rivendite erano comodamente in ferie ed all’oscuro di quanto stava accadendo.
E’ evidente che da quel giorno lo S.N.A.G. Milano ha chiesto a tutti i suoi associati di togliere il rid. Notiamo con stupore, che anche se passano gli anni poco è cambiato in termini di fiducia.

Le garanzie che possono dare i distributori locali sull’ amministrazione è molto vicina allo zero, pertanto continuiamo a sostenere che sia meglio pagare con un normale bonifico ed invitiamo nuovamente i rivenditori a togliere il rid per essere più sicuri sulla propria contabilità.

Altro aspetto che è rimasto immutato nel tempo è il fatto che, come è noto, quotidianamente i forniti e i resi presentano sempre errori. Non si sa per quale motivo ma si da per scontato che l’amministrazione con i distributori debba essere sempre approssimativa e caotica quasi come se fosse voluto. Anche per questo motivo è indispensabile riprendere il possesso della propria contabilità togliendo questo sistema di pagamento che presume la fiducia nella struttura che addebita.
Non per ultimo bisogna tener presente proprio quanto riportato nella vignetta. Essendo prevista la resa a compensazione è inutile e sconsigliato concedere il rid alle agenzie di distribuzione.

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