15 febbraio 2012

Edicole VS Bollini

Tutte le edicole italiane hanno un dono. Tale potere in passato era ottenibile grazie alle proprietà di un oggetto misterioso definito pietra filosofale. Unica differenza? Noi trasmutiamo in oro non il piombo ma la carta.

 Noi monetizziamo il vecchio, il macero, ciò che viene digerito dal circuito editoriale. Svuotano ciò che può essere salvato dai container nelle nostre edicole in cambio di freschi euro. Sosteniamo, per legge, con i nostri soldi e controvoglia, presunti editori e manifesti faccendieri.
La legge lo prevede; o meglio..non lo impedisce. Un prodotto editoriale, anche se vecchio, purchè sia regolarmente registrato in tribunale, può tornare nel “circuito editoriale” come se fosse nuovo con un semplice rettangolino attaccato sopra che, magicamente, è in grado di rigenerare la carta straccia.

Non è una novità degli ultimi anni. Il sistema è vecchio di decenni. Oggi di diverso è che lo fanno tutti anche quelli che una volta tenevano ad avere un immagine pulita, ma soprattutto il fatto è che lo stickers a furia di “rigenerare morti” ha ridotto le edicole piene di zombie.
Gli editori, forti della possibilità di poter abusare del concetto di parità di trattamento e di poter sfruttare norme vaghe ed obsolete hanno fatto proliferare un male circoscritto ad un vero cancro per la rete di vendita riempendola di inutile cartaccia.

Raccomandiamo un' attenta lettura dell’articola pubblicato da Azienda Edicola e riportato dallo S.N.A.G. Nazionale a questo link.


photo credit: arnoKath via photopin cc

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui qualcosa non E’ chiaro.
Bollini & Sticker – Una proliferazione inaccettabile”,
Si può esternare Hai quattro venti l’inaccettabilità che alcuni editori ridistribuiscono di tutto e di più con sconti del 19% mentre riceviamo in data odierna con un semplice foglietto allegato il Calendario Pokemon 2012 N°20033sconto 19%. Distribuito con la Rivista Ufficiale Pokemon N°10031del mese di settembre/ottobre 2011 sconto 19%.
Ci vuole chiarezza

snagservizi@gmail.com ha detto...

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