Tassativamente
l’edicolante non fa nulla! Le rivendite potrebbero ricevere la comunicazione sotto
riportata, in cesta o a mezzo e-mail.
Tassativamente l’edicolante deve pensare
solo al proprio lavoro e al suo cassetto e le Agenzie la parola "tassativamente"
non devono permettersi nemmeno di usarla visto che loro stanno sfuggendo dai
loro doveri da lunghi mesi ed hanno gettato Milano, sotto l’aspetto del
servizio distributivo, in un vera e propria crisi ( vedi nostra richiesta inviata in F.I.E.G. rimasta ancora inevasa). Se il distributore
consegnerà il materiale in tempo utile alla preparazione del prodotto, ed in
maniera assemblata e da subito distinguibile dal resto del prodotto e
soprattutto fruibile immediatamente anche dal cliente allora il compenso per il
compiegamento di € 0,00185 non verrà considerato solo come un risarcimento per
il lavoro fatto e per lo smaltimento della carta che il cliente ci deposita ai
margini dell’edicola ( oramai solo gli inserzionisti credono ancora che al
cliente interessino questi inserti…).
Bisogna poi tenere presente che
"tassativamente" nel contempo il Corriere della Sera dovrà iniziare a ragionare per trovare sistemi più innovativi di
promozione del giornale che non siano il solito regalare copie in ogni portone
per soffiare clienti alla rete di vendita.
Quindi l’edicolante
che ricevesse tale comunicazione saprà come tassativamente si deve comportare
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