27 agosto 2013

Fate largo! Arriva "Expo Gate”

Difficile far conciliare l’importanza di un evento come EXPO 2015, su cui tutti stiamo confidando e sperando,  con attività,  invasive e prepotenti , nei confronti di piccoli commercianti.

La notizia, formalizzata in questi giorni a quattro/cinque esercenti di Largo Cairoli/Via Beltrami è piuttosto allarmante.
Visti gli imminenti lavori per l’installazioni dell’ EXPO GATE gli esercenti su suolo pubblico vengono “sfrattati” e sono invitati a  trovarsi un nuovo posto con l’ esclusione di una serie di siti. Inutile dire che le zone escluse sono quelle di maggior pregio dove è possibile proseguire le attività ora svolte da queste attività commerciali

E’ vero. Gli esercenti su suolo pubblico sono tutti ”ospiti” e di fronte a necessità dell’amministrazione…c’è poco da fare se non tentare di mediare nel migliore dei modi la successiva collocazione. C’ è anche da dire che aree come “Piazza Castello” a Milano non ce ne sono molte.

Expo 2015 è sicuramente quel grande motore strategico in grado di proiettare Milano in una dimensione internazionale profondamente diversa ma deve tenere anche conto dell’esistente. Creare nuove opportunità e prospettive non vuol dire distruggere il vecchio.

Leggiamo nella delibera del Comune di Milano le modalità con cui si stabilisce la concessione dell’area alla Società EXPO 2015. s.p.a., la cura e l’attenzione con cui verrà rivaluta e ristrutturata l’area, alberi compresi. Non ci sono note relativamente ai piccoli imprenditori ora presenti….

Tutto comunque in funzione di EXPO 2015 e per accogliere il turista/visitatore.

Rivalutiamo gli spazi e le zone di Milano ma non dimentichiamoci che “nutrire il pianeta” non vuol dire  "affamare" le attività commerciali sul territorio ora attive e redditizie.

Il progetto «Expo Gate» - 'infopoint di Expo in piazza Castello.






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