Le regole del gioco nel mondo editoriale nazionale e non solo,
sono cambiate e ce ne siamo accorti tutti.
Diversi colleghi in Italia, e anche nella provincia di Milano sono addirittura soggetti a spese di trasporto. Diversamente, se non pagano, non possono aver i giornali…su questo tema è informato il Governo e l’Antitrust ad ogni livello e la Prefettura di Milano ci convocherà a gennaio ma…il problema non è solo questo.
La grossa difficoltà è che il mercato editoriale si sta restringendo sempre di più e le prospettive di guadagno che dava questo settore si stanno assottigliando.
Diversi colleghi in Italia, e anche nella provincia di Milano sono addirittura soggetti a spese di trasporto. Diversamente, se non pagano, non possono aver i giornali…su questo tema è informato il Governo e l’Antitrust ad ogni livello e la Prefettura di Milano ci convocherà a gennaio ma…il problema non è solo questo.
La grossa difficoltà è che il mercato editoriale si sta restringendo sempre di più e le prospettive di guadagno che dava questo settore si stanno assottigliando.
Tutti i giorni teniamo in mano lo strumento preferito dall’utente
per informarsi o per perdersi nell’informazione. Il fatto è che siamo al centro
di un ciclo storico che un giorno studieranno sui banchi di scuola.
Innovarsi è oggi per noi fondamentale perché è impensabile che
attività aperte 12/14 ore al giorno facciano fatica a tirare avanti.
Molti di voi si sono già accorti della necessità di innovarsi e sono già avanti, perché l’hanno oramai fatto proprio, ma il settore è ancora “vecchio”.
Siamo sempre quelli che non hanno Partita IVA perché è un costo, che pensano che il computer non serva e che occupa spazio, che considerano un costo abbellire il chiosco o il negozio con delle luci di Natale ecc….
Molti di voi si sono già accorti della necessità di innovarsi e sono già avanti, perché l’hanno oramai fatto proprio, ma il settore è ancora “vecchio”.
Siamo sempre quelli che non hanno Partita IVA perché è un costo, che pensano che il computer non serva e che occupa spazio, che considerano un costo abbellire il chiosco o il negozio con delle luci di Natale ecc….
Numerosi sono i progetti che stanno partendo in questo mese e che
aiuteranno i rivenditori a riscoprirsi per poter affrontare il 2015 non solo da
edicolanti ma, finalmente, da commercianti e da imprenditori e ci auguriamo che
abbiano una grande partecipazione.
- Partono le edicole Infopoint per EXPO 2015 ma soprattutto per incontrare il cittadino nel “dopo EXPO"
- In fase di organizzazione il progetto edicole – EXPO IN CITTA’
- Estensione dei servizi per il Comune con il Bikesharing e non solo
- Partei2.zero. Sicuramente traumatico come evento dopo più di dieci anni di Inforiv ma…sono già sul tavolo nuove prospettive? Una nuova piattaforma WEB per farci vedere all’esterno e per incontrare il cliente che abbiamo perso!
- Un progetto di Arredo Urbano per favorire il rinnovo dei chioschi con strutture più economiche e funzionali
- Un piano di riqualificazione per gli esercenti di Metropolitana per lavorare meglio e per poter affrontare le sfide che si stanno prospettando. Le edicole associate allo SNAG affronteranno il bando dei mezzanini con una marcia in più (venerdì 19/12 si è tenuta la presentazione del progetto in assemblea)
- COSAP e Amministrazione Comunale – è stato nuovamente ribadita la necessità di adeguamenti del canone oltreché l’equiparazione delle tettoie alle tende (quindi esenti da canone)
- Proseguono i lavori con la Regione Lombardia per poter finalmente allargare le merceologie da poter vendere in edicola, con l’estensione a prodotti alimentari non manipolabili quali bibite, patatine ecc…
- Nuovi servizi in edicola che possano sfruttare la nostra capillarità sul territorio e la nostra visibilità
Le prospettive per un 2015 “diverso” e di rilancio, che possano
tracciare uno scenario di ottimismo e di nuove opportunità ci sono tutte e non
vediamo l’ora di potervele presentare al più presto nel mese di gennaio.
Buon Anno!!
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