14 gennaio 2019

Finanziaria 2019 – legge n. 145 del 30-12-18

La Finanziaria 2019 ha introdotto misure importanti per i Rivenditori di Giornali

Il Governo,  ha introdotto una serie di misure di sostegno che prevedono, per gli anni 2019 e 2020, un credito di imposta, nella misura massima di 2.000 euro, parametrato agli importi pagati dai rivenditori esclusivi a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita, nonché alla spese di locazione e alle altre spese che verranno individuate con un successivo decreto.


Un concreto sostegno quindi alla rete di vendita delle edicole (anello debole ma preziosissimo della filiera distributiva della stampa), con aiuti importanti agli edicolanti. Con riferimento al credito di imposta, merita estrema considerazione la circostanza che il testo della norma, nel riformulare l’emendamento originariamente presentato alla Camera, recepisce le indicazioni presentate in merito all’opportunità di focalizzare l’intervento sulle rivendite che esercitano l’attività in via esclusiva e di alzare la misura del credito d’imposta (originariamente prevista per soli 1.500 euro).

In base all’articolo 686, tutto il commercio al dettaglio su aree pubbliche, ivi comprese le edicole, viene estromesso dell’applicazione della direttiva Bolkestein.

Viene reintrodotta la rottamazione delle licenze che è una agevolazione riservata a chi è prossimo alla pensione: a seguito della riconsegna della licenza in Comune e alla cancellazione dalla camera di commercio, con apposito modulo da inviare all’INPS, permette il riconoscimento di circa 500 € al mese a chi è vicino al traguardo pensionistico.

In tutti questi casi bisognerà comunque attendere i decreti attuativi per avere maggiori delucidazioni in merito.

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