30 dicembre 2013

Confusione al "Corriere della Sera"


Idee confuse in RCS. Il “Corriere della Sera”, forse sperduto e impaurito perché senza casa, si lancia in campagne talebane in ogni dove.
 Incerto se svendersi, regalarsi, umiliarsi pronto a tutto pur di essere sfogliato o solo toccato se non desiderato da qualcuno, oppure diventare prodotto di elite con un nuovo aumento del prezzo di copertina? Un quotidiano destinato ad un target incerto.
Un prezzo di vendita che oramai guarda ad una fascia di clientela sempre più limitata.
 Meglio raschiare il barile e confidare nei sempre meno clienti abituali, nella speranza magari di intercettarne qualcuno da spostare sul web, o meglio continuare a drogare le diffusioni in promozioni suicide regalandosi in ogni angolo di strada? Quanta confusione! Che tristezza!  
Unica certezza che riescono a trasmettere, è l’aver dimenticato una rete commerciale unica, produttiva e dedicata….una volta.

Ci mancherebbe! Quei giocattolini luminosi che stringiamo tra le mani tutti i giorni e in ogni luogo e momento, daranno in futuro grandi soddisfazioni…ancora non si sa a chi e quando. Sicuramente non agli edicolanti, molto probabilmente ai nuovi big dell’editoria che si stanno affacciando a questo nuovo modo di fare informazione e che sta soppiantando i vecchi modelli.


Nel frattempo grande confusione per riposizionare un prodotto che perde tutti i giorni lettori e che sta ulteriormente riducendo la fiducia della rete di vendita nel comparto editoriale.
Vergognosa promozione "oresette" migliaia di quotidiani regalati



"Corriere della Sera" il prezzo sale alle stelle


A.R.

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