18 giugno 2014

L'informatizzazione a senso unico

In merito al programma “WED” dell'Agenzia MDM, rileviamo che, nonostante le specifiche tecniche apportate al programma, permangono motivati dubbi sulla stessa finalità del progetto informatico.


Risulta pertanto non condivisibile e non sottoscrivibile.

Riteniamo che il processo di informatizzazione debba essere funzionale allo sviluppo della rete di vendita e che questa ne diventi protagonista, così come riteniamo debba essere sostenuto un concetto di filiera commerciale che non veda “l’edicola” come soggetto marginale. 

Dalla lettura del contratto emerge in maniera prioritaria ed essenziale l'obbiettivo dell'Agenzia di fornire un nuovo servizio al consumatore finale per agevolare l'incontro tra la domanda e l'offerta rendendo disponibile in forma pubblica le giacenze del prodotto sul territorio.

Tale processo andrebbe a discapito della rete di vendita che sarebbe oggetto di un ruolo passivo su logiche diffusionali non più sostenibili che non consentono lo sviluppo d’impresa necessario se non addirittura oramai “indispensabile”.

Dal contratto emerge una forte volontà alla gestione e commercializzazione del dato di vendita nei confronti di soggetti terzi minimizzando le esigenze della rete di vendita che, al contrario dovrà pagare per poter generare questo flusso informatico che renderà performante il sistema.

L’obbligatoria accettazione da parte del rivenditore di un programma, dando una completa liberatoria dei propri dati personali e sensibili, non può essere sostenibile in alcuna maniera.

Obbiettivo del singolo rivenditore è aumentare il proprio fatturato. Non si capisce inoltre perché si debba far conoscere al cliente finale dove trovare un prodotto, in modo che quest’ultimo possa andarlo a comprare nell’edicola vicina, e ancora oggi non si possa conoscere, con lo stesso processo, le copie e le testate presenti in Agenzia per poter direttamente accontentare e soddisfare il proprio cliente.


Riteniamo che il contratto non sia sostenibile e che, senza considerare gli aspetti tecnici o economici del programma (i costi sono molto simili ad Inforiv), il progetto informatico WED, debba essere rivalutato su logiche che possano sostenere tutti i soggetti coinvolti con logiche e strategie di sviluppo del settore e non solo di una parte di esso.

A.R.

2 commenti:

Carlos Ulloa ha detto...

fino a quando possiamo usare INFORIV?
ci hanno detto che inforiv non sarà più disponibile e questo è il motivo per cui abbiamo cambiato al sistema WEB ma non ci piace propio

snagservizi@gmail.com ha detto...

Se lei ha l'edicola a Milano ed è servito da M.D.M. Inforiv verrà mantenuto, anche perchè presenta diverse carenze, fino a dicembre 2014. Hanno però avuto pochissime adesioni per cui non si esclude che a settembre vorranno calcare la mano...
Se ha l'edicola in provincia di Milano ed è servito da Editoriale Service Inforiv verrà mantenuto fino ad ottobre.
Ci chiami in ufficio che potremo essere più specifici.