L’operazione "Leggi e vendi" deve essere studiata e
ragionata dal singolo imprenditore. Non può essere vista con un ottica da “edicolante”,
perché mai, per ovvi motivi, siamo stati al centro di una promozione con lo
sconto del prezzo come leva per vendere
il prodotto editoriale.
L’
edicolante fa fatica a promuovere il suo prodotto e se stesso per sua natura.
Noi chiediamo che l’editore o altri pensino a sponsorizzarci il tetto dell’edicola
, la tenda o l’insegna.
Facciamo fatica a ragionare come farebbe una rivendita tipo
un bar o un negozio generico, che “saluta”
il suo cliente con la sua insegna,con il suo marchio con la sua luce ecc... Per
questo motivo diverse edicole hanno ancora insegne, tende o sponsorizzazioni di editori falliti da
anni, perché vendiamo un prodotto che è uguale a quello di tutti in tutta
Italia. La colpa? E’ il nostro lavoro, non siamo noi, ma il nostro lavoro
va in discesa mentre il mondo del commercio e dell’imprenditoria è
tutta una cosa diversa da quello della vendita della stampa.
“leggi
e vendi “ va ragionato, con calma, da commerciante passando sopra per un
momento alle prime problematiche che l’edicolante potrebbe immaginare.
Prima
di tutto la testata o le testate da promuovere le decide l’imprenditore. Tutti
pensiamo alle criticità se legassimo “leggi e vendi” a titoli con numeri alti di vendita. In realtà
sarebbe più logico, a nostro parere,
andare sulle testate che possono essere meglio seguite nella promozione.
Per
esempio questa settimana “leggi e vendi” sarà su pubblicazioni destinate ad un
determinato target di clientela, per ipotesi: Stop, Confidenze e Intimità”,
favoriremmo magari la vendita di più di una testata, si controllerebbe la
gestione dei riacquisti e promuoveremmo nel vero senso della parola il
prodotto.
La settimana successiva ci si potrà dedicare alle solite riviste di auto di
nicchia che riceviamo da anni e che mai abbiamo venduto oppure per agevolare il
nostro fidato lettore di “Soldatini” potremmo metter in promozione altri
prodotti per modellismo.
In
questa maniera vi assicuriamo che alla terza settimana i clienti verranno a chiedervi:
” Cosa c’è oggi in promozione?” Alla quarta settimana gli editori ci
chiederanno:” perché la promozione invece di farla così, che non mi piace
tanto, non la facciamo in un altra maniera?”
“Leggi
e vendi” Bisogna vederlo per quello che è nella realtà uno strumento per
smuovere il sistema favorendo l’imprenditore e il cliente, purtroppo il
distributore e l’editore ( meno il pubblicista) sono un po’ esclusi ma…meglio
così.
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