Siamo
nei punti migliori delle nostre città e siamo un importante soggetto
di aggregazione per ogni piazza o via.
Dove c'è una chiesa, una scuola e un bar c'è anche un' edicola e tutto quello che insieme riescono ad offrire e generare.
E’
l’editoria che ha grossi problemi, è la distribuzione che non sa
intraprendere strade diverse dal passato.
Di
conseguenza purtroppo il nostro prodotto non trova più l’interesse
di una volta.
Gli italiani non leggono ( non l'anno mai fatto), i
giovani ancora meno, internet, diminuzione della propensione
all’ acquisto ecc…ciò non toglie che noi non abbiamo perso quel
valore che ci ha reso efficienti negli anni.
Prova
evidente è stato che nel periodo EXPO i rivenditori che hanno voluto
sperimentare nuove strade, nella gran parte dei casi hanno ottenuto grandi successi.
A
noi deve interessare non più “l’edicola” ma l’impresa e
questa nell’ ambito dei servizi può dare ancora tanto. Per questo
motivo alcune edicole di Milano stanno testando
pacchetti turistici e…non
è finita qua, a gennaio ci saranno nuove sorprese.
Il
lungo periodo EXPO ( è durato 6 mesi solo per i visitatori) ha
acceso l'interesse di molti edicolanti così come il nostro. Il
progetto Edicole Infopoint ha fatto da traino ma i piccoli successi
ottenuti, sono dovuti ad un entusiasmo che non è facile trovare nel
nostro settore.
Sono
nate idee e spunti per uscire un po' dal nostro quotidiano e le
edicole, come rete, funzionano e posso dare ancora grandi
soddisfazioni.
E' l'editoria che va male ma le vostre imprese possono
fare ancora tanto, di questo se ne sono accorti in tanti ma non tutti.
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