17 dicembre 2015

Editoria, la Lombardia "Voltapagina"

Questa mattina è stato pubblicato sul Burl il Bando “Voltapagina” per la concessione di contributi per interventi di innovazione e valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici.

Un bando che rispecchia la filosofia S.N.A.G. e gli obbiettivi che ci siamo posti in questi anni.

 Sviluppo, nuovi modelli di business, nuove opportunità per i clienti e nuove prospettive per un settore che non incontra più i desideri del consumatore.

Un approccio che potrà essere aiutato con questo piccolo ma importantissimo finanziamento, e ci auguriamo possa essere da traino e d’esempio per tutte el nostre attività. Una nuova legge per fare impresa ed un supporto “startup” per i nuovi imprenditori. Una necessità ampiamente interpretata dall’ l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini che in taluni casi ha dato l’impressione, assieme al suo staff,  di averla capito meglio degli stessi edicolanti.

Un bando non per sistemare le tende o rifare espositori e banco ma per generare opportunità di guadagno

Si tratta di una misura di sostegno che prevede contributi a fondo perduto, fino al 70% delle spese sostenute fino ad un massimo di 10.000 euro, per finanziare:

  • Opere strutturali, come rifacimento delle vetrine e degli arredi del punto       vendita, volte a favorire l’attrattività del punto vendita e lo stazionamento dei clienti
  • Acquisto di software e hardwaredotazioni informatiche per l’erogazione di servizi (vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, servizi tecnologici per il magazzino, soluzioni digitali per la fidelizzazione della clientela, adozione di sistemi di pagamento elettronico)
  • Acquisto di software e hardwaredotazioni informatiche per l’erogazione di servizi (vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, servizi tecnologici per il magazzino, soluzioni digitali per la fidelizzazione della clientela, adozione di sistemi di pagamento elettronico);
  • Spese per interventi innovativi di efficientamento energetico;
  • Costi per la formazione degli imprenditori e del personale impegnato;
  • Acquisto di attrezzature funzionali a interventi di innovazione
  • Organizzazione di eventi e progetti di attività di promozione
L’investimento minimo ammissibile sarà di 2.000 euro. La partecipazione sarà consentita alle imprese singole o associate (anche nella forma del Contratto di Rete).


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