08 dicembre 2015

Leggi e vendi, funziona e spaventa!

A volte può capitare che distributori fortemente colpiti dalla crisi o con poche idee per il proprio futuro, si spaventino senza motivo. A volte solo perché non hanno capito o non vogliono capire.

 Il fatto è che questo distributore potrebbe tentare in maniera irrispettosa e violenta di minacciare e spaventare gli edicolanti. 

In questi giorni tutti gli edicolanti di Monza hanno ricevuto la risposta all'infiammato distributore ( riportiamo il testo sotto) , oltreché il kit leggi e vendi per dare inizio all'operazione che sta tanto spaventando distributori locali, editori e F.I.E.G. 

Gentilissimo collega

come tu sai è cominciata in numerose città d’Italia, l’operazione “leggievendi”, che oggi attraverso questo kit, stiamo proponendo anche nella nostra Monza.



 L’iniziativa è un’operazione di marketing che si propone di far tornare in edicola tutti quei clienti che abbiamo perso o che ci sono stati sottratti dalle insensate iniziative editoriali (tipo gli abbonamenti all’80%). Il kit predisposto e che ti stiamo consegnando, contiene:
  • Due drappi da esporre presso la rivendita per indicare la partecipazione a “leggievendi”
  • Un volantino in cui sono indicati i termini per aderire a “leggievendi”
  • 25 volantini da distribuire alla clientela per far conoscere l’operazione “leggievendi”
Se vorrai aderire, l’esposizione dei drappi colorati identificherà il tuo punto vendita come uno dei partecipanti all’iniziativa.

Siamo venuti a conoscenza che il Dl Parravicini ha distribuito una nota, alla quale Snag Nazionale ha immediatamente risposto. Qui di seguito vi trasmettiamo la replica.

Nota Parravicini : “Ci sembra doveroso esprimere il ns. parere circa l’iniziativa all’oggetto per rispondere alle richieste di delucidazioni ricevute da parte di qualche Rivenditore. La ns. agenzia ritiene che i sindacati degli Edicolanti, con l’invito a far restituire ai clienti il giornale, dopo averlo letto, a fronte di uno sconto, dimostrino una vera mancanza di rispetto nei confronti di coloro che da mattina a sera cercano di lavorare con onestà e professionalità, esponendo gli stessi a rischi legali e fiscali non indifferenti. Questo vale sia per l’Edicolante, che dovrebbe essere costretto a fare proposte oscene ai propri clienti in cambio di centesimi, ed anche per il Distributore, che si troverebbe a ricavare, nel caso in cui la testata fosse resa, ancora meno rispetto alla già precaria situazione attuale. Ovviamente confidiamo sul buonsenso dei ns. Clienti, informando già da ora che ci tuteleremo nel modo più opportuno ritenendo questa un’operazione illegale”.

Risposta Snag Nazionale a firma del Presidente Armando Abbiati

Spettabile Agenzia di distribuzione, 

sorprende apprendere, dal messaggio inoltrato ai rivenditori, della Vostra mancata adesione all’iniziativa “leggievendi” poiché non viene richiesta alcuna adesione da parte dei distributori locali alla predetta.

Infatti, la Vostra comunicazione di “mancata adesione” denota chiaramente che l’operazione di marketing non è stata compresa e, come già più volte e pubblicamente precisato è finalizzata a recuperare: da un lato la clientela persa (quindi persa anche dalla Vostra Agenzia di Distribuzione) che non acquista più il prodotto editoriale in edicola perché abbonato, o perché usufruisce di servizi on-line o ancora perché in difficoltà economica e, dall’altro, la dignità imprenditoriale di ciascun rivenditore.

I rischi legali e fiscali che Voi genericamente rappresentate sono strumentali, finalizzati a spaventare e poco le velatamente minacciare edicole che aderiscono all’iniziativa, così come lo é il rischio paventato di una resa del prodotto editoriale usato che è estraneo all’operazione “leggievendi”.


Infine, sarebbe importante che, onde evitare rilievi penali, la Vostra Agenzia valutasse attentamente le conseguenze, prima di asserire pubblicamente che la nostra Associazione “costringe a fare proposte oscene” e che l’operazione “leggievendi” è “un’operazione illegale”

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