22 aprile 2012

Informatizzazione e trasparenza

Mentre ci avviciniamo al tramonto dell’informatizzazione con un programma che doveva essere “in potenza” il simbolo della trasparenza, e che avrebbe dovuto portare armonia nella filiera, togliendo così dubbi di scorrettezza da parte di taluni soggetti, assistiamo, per la piazza di Milano, ad una palese modifica dei nostri database con l'azzeramento degli errori commessi dall'agenzia.
Cosa è accaduto? Viene diffusa la pubblicazione “case da Abitare” con uno  sconto errato e maggiorato. L’agenzia se ne accorge addebita la differenza d’imperio a 650 edicole modificandone il prezzo di cessione nei singoli sistemi informatici.Risultato. Nessuna traccia dell’errore commesso dall’agenzia, se non piccoli ma non chiari riferimenti in alcune schermate (la funzione ricerca movimenti).
Questa è trasparenza? E’ questa l’ informatizzazione che abbiamo sognato e verso cui stiamo andando?
Casi di questo genere sono già capitati ma mai come in questo momento è opportuno riflettere.
Riportiamo quanto inviato ai soggetti coinvolti.
Milano, 16  aprile 2012
Spett. MDM srl
alla cortese attenzione del dott. Lenci
Spett. MDM srl
alla cortese attenzione del sig. Angelo Borsa
Spett. MDM srl
alla cortese attenzione del sig. Dario Sala

e p.c.   Spett. Snag Nazionale
alla cortese attenzione del sig. Renato Russo
Spett.le Snag Circondariale di Monza
alla cortese attenzione del sig. Carlo Monguzzi
           
            Egr. Sig. Caniglia Alberto
            Snag Provinciale di Milano

In data 12 aprile u.s. c’è stata una correzione del prezzo di cessione della testata “Case da Abitare”, successivamente alla nostra segnalazione.
Indipendentemente dalla legittimità o meno della procedura che è andata a correggere addebiti risalenti a giugno 2011, aspetto che desideriamo approfondire in altra sede, dobbiamo rimarcare che ciò ha inciso, a nostro avviso, in maniera negativa sulle anagrafiche di Inforiv.
La correzione del prezzo di cessione è andata a sovrapporsi al precedente prezzo generando un azzeramento del dato errato e restituendo solo quello corretto. La funzione “ricerca movimenti” non consente una verifica del tipo di errore accaduto.
Nell’allegato numero 1 emergono gli addebiti errati. Successivamente le evidenti discrepanze risultano normalizzate.
Riteniamo che la funzione del software non debba essere circoscritta ai numerosi aspetti gestionali ma anche essere finalizzata ad una trasparenza del sistema contabile del rivenditore.
L’aver “eliminato l’errore” dai database dei rivenditori di Milano, anche se è dovuto per motivi tecnici, è un atto che genera sfiducia e dubbi sul sistema, se non riesce a dare più alcuna possibilità di controllo.
Chiediamo pertanto una verifica tecnica ed una valutazione sulla legittimità di quanto accaduto.
Cordiali saluti.
  

Nessun commento: