Vendere
documenti di viaggio per conto di A.T.M in passato è stata un attività
remunerativa ed incentivante per la rete di vendita.
Con il tempo A.T.M. ha
gradatamente ridotto le condizioni migliorative ottenute, togliendo prima le
dotazioni fiduciarie, pretendendo dai nuovi rivenditori il ritiro diretto
presso gli A.T.M. Point e togliendo la consegna al punto vendita ai rivenditori con un venduto, per loro, non
sufficiente. Si è aggiunto a questo la necessità di A.T.M. di dover richiedere
delle fideiussioni a garanzia dei pagamenti del rivenditore con la macchina per
le ricariche, accompagnando il tutto da una strategia commerciale che ha
consentito solo ad alcuni punti vendita di poter dare tale servizio.
Per
le edicole di metropolitana le tensioni si sono addirittura intensificate, con
un aumento dei costi ed un lento logoramento del proprio business, in quanto
A.T.M. ha consentito la proliferazione di un gran numero di macchine in grado
di emettere documenti di viaggio sia nelle stazioni M.M. come anche nelle
principali vie di Milano.
Per
questo motivo vi informiamo che è necessario che la rete di vendita mandi un
segnale all’Azienda dei Trasporti Milanesi, in quanto è impensabile che il
rivenditore si assuma l’onere di tutti questi costi solo per poter permettere
che quest’ultima possa continuamente fare dei tagli al servizio offerto alla
rete commerciale.
La
rete di vendita ha sempre offerto un ottimo servizio al cittadino garantendogli
la possibilità di acquistare documenti da viaggio assumendosene i costi e
ricavando, nella maggior parte dei casi, scarsissimi guadagni.
Oggi
siamo in una situazione in cui gli edicolanti devono far percepire ad A.T.M.
che non siamo più disponibili ad assumerci altri costi che spettano ad altri.
A.T.M. ha in carico il servizio dei trasporti per conto del Comune di Milano.
Se non è desiderio di questa garantire un ottimale servizio al cittadino è
giusto che lo si sappia e che l’edicolante trasmetta la reale motivazione per
cui molti rivenditori cesseranno di vendere biglietteria in futuro.
E' stato chiesto un incontro al nuovo responsabile commerciale di A.T.M. (c’è stato nel mese di marzo un avvicendamento). Vi informiamo che, qualora l’incontro non avesse il risultato auspicato, chiederemo a tutta la rete vendita di trasmettere tale difficoltà alla cittadinanza.
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