Importanti
novità sono nell’aria. La nuova ondata liberalizzatrice, l’art.39 accompagnato
dalla crisi della vendita del prodotto editoriale e del comparto distributivo stanno,
finalmente, costringendo i vari soggetti della filiera a parlarsi.
Dopo
decenni passati a guardare la ”coperta” che continuava ad assottigliarsi, ora
che siamo tutti con il fondoschiena scoperto finalmente, cerchiamo nuove
ricette. Incontri e chiacchierate ce ne sono state parecchie in questa
settimane e altre sono nell’aria. L’ 8 e il 16 di maggio sono state date
importanti sia per le OO.SS come per la F.I.E.G. e per i distributori.
Forse
oggi siamo su un punto di forza rispetto ad altri. Una legge a favore della rete
di vendita è stata emanata. E’ anche vero che faranno di tutto per cambiarla.
Stiamo vivendo un momento importante non tanto per l’editoria ma per la nostra
categoria. Il cambiamento è in atto da anni e bisogna accompagnarlo
indipendentemente da leggi e norme. La propria attività deve essere il centro
di ogni cosa, non l’accordo nazionale, e tutte le altre chiacchiere che hanno
solo minato e corrotto l’imprenditorialità del nostro settore.
La
poca chiarezza sui temi e sulle proposte discusse nelle citate riunioni non ci
consentono un approfondimento in merito, ma noi continuiamo a confidare nel
fatto che se la rete di vendita riuscirà a mettere al centro del proprio lavoro
professionalità ed imprenditorialità il risultato non tarderà ed emergere ,indipendentemente dal
mercato e da nuove regole che potrebbero tentare di imbrigliare il nostro
futuro.
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