Continua l’inarrestabile
parabola discendente del quotidiano “Cronaca qui”. Il giornale low cost che ha
generato tanto scalpore negli anni scorsi per aver generato problemi “politici”
a tutti i soggetti della filiera.
Tutto questo ha generato il blocco di ogni
rapporto con la federazione editori. Inacettabile una forma di vesra di commercializzazione del prodotto editoriale.
La crisi però ha livellato
tutto! Sconto come da accordo, aumento del prezzo e riduzione delle aree di
copertura del quotidiano dovendosi ritirare da buona parte della provincia di Milano.
Relativamente
all’abbassamento della percentuale del quotidiano “Cronaca qui” informiamo i
rivenditori che nessuna intesa è mai
stata raggiunta con l’editore.
Siamo
rimasti sbalorditi dall’aver appreso che l’editore stia telefonando a tutti i rivenditori
sostenendo che le OO.SS. sono concordi con la nuova linea. E’ una posizione assolutamente falsa.
E’
stato proposto dall’editore un paradossale documento dove veniva chiesto un
avvallo della nuova strategia.
S.N.A.G. si è ovviamente rifiutato di
firmarlo
Tenendo
quindi presente che sarà nostro impegno chiarirci con l’editore in merito alla
scorretta procedura utilizzata, consigliamo alla rete di vendita di offrire il
giusto trattamento allo scorretto editore.
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