29 aprile 2011

Abbonamenti in Edicola?

Il mondo editoriale se ha bisogno di collaborazione da parte delle Associazioni di categoria la chiede, invece se può avere qualche ostacolo sulla propria strategia editoriale…senza informare nessuno e senza far rumore "Agisce”. Certo quando si viene poi a sapere che qualcosa di nuovo ed importante sta accadendo, la risposta da parte dei piani alti, della cosiddetta filiera, è già pronta: ” abbiamo preferito tenere un profilo basso”. La realtà è che qualcosa di non perfettamente calzante ed adeguato potrebbe prospettarsi.

Circa un anno fa da parte della Federazione Italiana  Editori è stata richiesta a tutte le Associazioni di categoria un punto di vista, in linea generale, sul tema poi….il nulla.

Quella che potrebbe essere un’importante rivoluzione del mondo editoriale vuole essere portata avanti, senza identificare i punti sensibili del progetto. L’editore dopo anni di  finanziamenti sulle tariffe postale, che non hanno prodotto alcun beneficio e nonostante abbiano dato tutto quello che potevano dare in tema di sconti del prodotto, riscoprono la rete di vendita per il ritiro del prodotto dell’abbonato. Sicuramente meno costoso, ovviamente più gestibile e controllabile delle poste italiane e sotto l’aspetto logistico passivo e senza dubbio contabilmente meno attento.

Il rivenditore deve sapere cosa può accadere se un tale principio viene portato sulla rete di vendita e senza che vengano formalizzati determinati aspetti.
Riproponiamo il testo della lettera inviata ad M-Dis al responsabile Dott. Pietro Millosevic,  in merito al beta test in atto su un area distributiva di Milano.


“Apprendiamo di un’importante iniziativa per la rete di vendita servita dal distributore locale
Parravicini s.r.l. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che un’iniziativa che utilizza funzionalità più moderne e innovative di commercializzazione del prodotto e di gestione del cliente abbonato, venga offerta alla rete di vendita senza un coinvolgimento preventivo delle OO.SS. L’opportunità da voi proposta, che vedrà coinvolte in più sessioni alcuni dei rivenditori dell’area distributiva, sebbene interessante e stimolante, presenta alcuni dubbi che difficilmente potranno essere affrontati nell’esposizione del progetto; diversamente sarebbe stato per noi importante conoscerli prima che la vostra offerta venisse immessa sul mercato, in modo da discutere determinate tematiche.
Teniamo a precisare che, indipendentemente dalle rassicurazioni verbali avute sui due prodotti che verranno gestiti inizialmente dallo strumento/pos da voi fornito, modalità di commercializzazione e gestione del prodotto editoriale quotidiano e periodico in forme non previste dall’Accordo Nazionale e che vedano difformità nel compenso da riconoscere alla rete di vendita, non potranno essere comunque avvallate dalla nostra struttura   Rimanendo disponibili ad un incontro sul tema, porgiamo cordiali saluti”.

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