29 ottobre 2012

C'è chi preferisce dimezzare gli aggi...

Ecco l’importante documento che rappresenta la sintesi della posizione delle Organizzazioni Sindacali  nazionali maggiormente rappresentative in merito all’argomento ”Abbonamenti in edicola”. Due sigle sindacali sembra che abbiano invece purtroppo preferito percorrere una strada differente.


Come avrete potuto leggere nelle precedenti comunicazioni, la Federazione degli Editori ha proposto alle Organizzazioni Sindacali una forma di abbonamento in edicola che prevede sia l’abbonamento passivo, ovvero l’Editore che passa in rete il cliente da lui acquisito, come l’attivo, dove cioè il rivenditore acquisisce un nuovo cliente in abbonamento.

L’offerta però prevede un abbassamento dell’aggio al 10% rispetto al 19% attuale su questa tipologia di vendita.

Tutte le Organizzazioni Sindacali sono contrarie ad un abbassamento dell’aggio e all’avallo di condizioni contrattuali che non sostengano e tutelino il nostro settore, tranne Fe.Na.Gi, con nostro grande rammarico, e CISL che sembrano invece intenzionate a firmare a breve la proposta.

Nei prossimi giorni tratteremo ancora l’ argomento in maniera più approfondita, è evidente comunque che a Milano nessuna edicola dovrà accettare un aggio non concordato e che non preveda il giusto riconoscimento del lavoro svolto.

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