09 gennaio 2013

Rilancio Brava Casa

Nulla di nuovo! Questo è il problema dell'editore italiano; non crea nulla di nuovo e non valorizza una rete di vendita che, nonostante i grandi problema, rappresenta il più solido e concreto dei sostegni per l'editore.
Ecco una lettera aperta inviata da un rivenditore di Milano, ma che rappresenta il giudizio di tutti, a fronte dell'ennesimo osceno errore strategico. 

Gentile Editore
La ringrazio per il depliant illustrativo della Vs iniziativa editoriale e ne apprezzo gli sforzi per cercare di restare a galla in questo periodo decisamente negativo per il mondo editoriale. 
Apprezzo molto il fatto che lei sia a conoscenza delle ns.problematiche e che manteniate un continuo contatto con molti di noi per i problemi che ci affliggono. 

Sono concorde con il fatto che lei fa giornali e noi li poniamo in vendita  
Capisco che "teoricamente" l'abbassamento del prezzo di vendita, e di conseguenza del mio già risicato aggio ma non del suo stipendio, accompagnato da una MASSIMA visibilità potrebbe aumentarne la diffusione..........
Capisco tutto quanto chiaramente espresso nel depliant, ma................e dico ma............mi sfugge una cosa..........
Come si può far collimare il tutto quando in fondo alla rivista, e questo PICCOLO PARTICOLARE forse è sfuggito a lei, qualcuno ha inserito questo meraviglioso invito a non venire PIU' ad acquistare in edicola la Vs.rivista.........??????
A questo punto sono io a chiederle una gentilezza, NON mandatemi più questo tipo di depliant, continuate a fare le vostre scelte strategiche, ma NON prendetemi in giro, e voglio essere gentile.
Ovviamente la rivista è dietro al bancone di vendita ed ho invitato molti degli edicolanti con i quali io sono veramente in contatto a fare lo stesso, in attesa del richiamo resa
A vostra disposizione per eventuali chiarimenti




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