28 giugno 2013

EDITORIA: LEGNINI, BISOGNA FARE QUALCOSA PER EDICOLE

In data 26 giugno la Commissione Cultura ha svolto il seguito dell’audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega all’editoria e all’attuazione del programma, Giovanni Legnini, su questioni inerenti il settore dell’editoria.
Si è parlato  di giornalisti, di equo compenso, di testate che chiudono e ovviamente di finanziamenti pubblici. Taluni li vogliono aumentare altri eliminare e…si parla anche di edicola. Quegli oscuri luoghi dove si monetizzano e si concretizzano le idee, le  creatività è l’ informazione prodotta dal mondo editoriale.
Nel corso dell’audizione si è specificatamente parlato anche del nostro settore, a seguito dell’incontro tenutosi al Governo il 19 giugno.
Nello specifico è stato chiaramente dichiarato che gli edicolanti sono ”portatori di istanze assolutamente legittime, ma non sono semplici da risolvere”. Ha inoltre affermato che si dovrà intervenire e che incontrerà anche i distributori, che sono ''l'anello più complicato della filiera''.
Giovanni  Legnini rammenta che ha già avuto un confronto con tutte le sigle degli edicolanti, dichiarando che è un settore in crisi per il calo delle vendite. Dice inoltre che: “si dovrà quindi intervenire per risolvere alcuni problemi denunciati dal settore, che derivano da interventi pregressi non esattamente meditati o che hanno avuto un impatto nella realtà che va oltre le norme. Su queste misure - sottolinea Legnini - bisognerà tornare, con edicolanti e distributori.”
Particolare attenzione è stata inoltre rivolta al fatto che ancora il settore è dominato dalla carta per lo scambio di dati e informazioni tra i diversi soggetti della filiera con conseguenze anche sulla redditività del settore. Questo aspetto del nostro settore  è stato addirittura, sottolineato dal sottosegretario con l’espressione ”Dire arretrato è poco…”,  lo capiamo tutti quanto abbia ragione, basta leggere questa circolare.
Ha inoltre dichiarato che l’edicolante  svolge una funzione di interesse pubblico (dichiarazione da leggere alla luce delle recenti disposizioni in tema di competitività concorrenza ecc…).



Nessun commento: