La Poligrafici Editoriale s.pa, editore degli importanti quotidiani nazionali “Il Giorno, Resto del Carlino e la Nazione”, noto per i suoi strafalcioni e le sue paradossali
quanto pressanti richieste di modifiche
normative, è riuscito ad eccellere anche in quest' occasione.
La
maggior parte degli interessati nemmeno si è scomposta e, mentre i soliti pochi
soggetti negativi erano già pronti a puntare il loro dito, altri hanno dato
l’unica ovvia lettura al comunicato stampa F.I.E.G. ( la federazione che una volta
rappresentava l’editoria italiana…) e agli anatemi del quotidiano nazionale:”Questa
gente è alla frutta!!!”
Quando
un editore o la F.I.E.G. richiama l’Accordo Nazionale vuol dire che non hanno
nulla a cui appellarsi e hanno la faccia tosta di richiamare un Accordo che
hanno infangato con il loro disinteresse e con la loro approssimazione.
Gli
edicolanti ancora faticano a capire sia la provocazione come la promozione.
Abituati a stare allineati, attenti e in riga si fa fatica a pensare in maniera
diversa. D’altra parte un' edicola non è in grado di fare promozioni…o forse si?
La difficoltà a dover poi diventare imprenditori è tale da far emergere tante
e tali paure da bloccare qualsiasi iniziativa.
Si
vedono però i primi striscioni e tutto fa pensare che aumenteranno, basta
parlare con i colleghi che hanno incominciato e si capiranno lati commerciali
non da “edicolante” ma da imprenditore.
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