Per motivi di privacy non pubblichiamo la risposta dell'editore ma solo quanto nuovamente ribadito da A.C.
Gentilissimo Don Rosario,
desidero Io ringraziarla perché se non ricordo male
Lei è stato l'unico in questi ultimi anni a rispondere ad una mia mail di
"protesta"
Mi permetta però di dirle che non intravedo nella
sua disamina segnali forti che attestino la volontà di utilizzare ancora il
canale edicola come partnership commerciale e non come semplice procacciatore di
abbonamenti.
Mi permetto di dirle ciò perché credo che oggi non
basti creare o rivisitare testate pensando di fare anche cosa gradita agli
Edicolanti, e comunque un'operazione di marketing del genere nasce, in primis,
dalla necessità dell'editore di incrementare le sue vendite, siano esse dirette
o in abbonamento.
In un periodo di così forte restrizione economica
dove oramai molte famiglie hanno i soldi contati in tasca, poter risparmiare
anche su una spesa fissa come quella dell'acquisto in edicola, diventa
importante.
I ns fatturati sono stati dimezzati del 50% negli
ultimi 3/4 anni e quindi il rischio che un cliente abitudinario della mia
edicola possa, a fronte di un offerta così allettante di abbonamento,
trasformarsi in un assiduo lettore abbonato, è molto forte.
Provi per un secondo a chiudere gli occhi ed
immaginare questo nuovo scenario...... io editore creo una nuova rivista ma mi
accorgo che non esiste più un edicola, come faccio allora a far toccare con mano
al potenziale cliente questo nuovo prodotto.............sarà sufficiente la GDO
??
Ecco perché io "contesto" la forma ed il mancato
coinvolgimento della ns rete di vendita in tutto ciò, perché non proporre anche
una formula di abbonamento in edicola, come fanno Corriere della Sera e Sole 24
ore ad esempio, con gli stessi vantaggi economici per il cliente ma che
permettano anche a noi di guadagnarci qualcosa ??
Mi scusi ancora se le ho rubato del
tempo
Buon lavoro Don Rosario
Cordiali saluti.
2 commenti:
ma davvero credete che la grande distribuzione porta più lettori ??? fatevi una giornata in una Esselunga e guardate quanti comprano una rivista e quanti la sfogliano gratis.
SI APPUNTANO ADDIRITTURA IL NUMERO DI TELEFONO DEGLI ANNUNCI DI LAVORO SUI CELLULARI SENZA COMPRARE IL GIORNALE!!!!
il giornale , come il caffè , è una abitudine .... invece di lavorare sull'abitudine dei lettori , gli editori hanno e stanno cancellando questa bella abitudine italiana.L'edicola è anche aggregazione e scambio di opinioni, nascono amicizie, finiscono amicizie per lo scambio di opinioni , ma il bello è anche questo. Gli edicolanti dovrebbero STRAPPARE la pagina dove pubblicizza l'abbonamento a casa... FATELO TUTTI poi vedete come cambiano idea gli editori, torneranno a leccarvi il culo questi ingrati.
Non capisco come mai non sia stata pubblicata la risposta dell'editore. Si poteva omettere il nome ma, almeno ci facevamo 2 risate sulla risposta.
Roberto F. A.
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