20 gennaio 2015

"La stampa" altra occasione persa per stare zitta

Un pezzetto di futuro in più l’editoria e una nuova occasione per “La Stampa” di stare zitta. L'illuminato quotidiano ha invece preferito scrivere nuove cavolate.

Non sarà certo l’edicolante o le loro associazioni a fermare o rallentare il progresso editoriale in atto. 
E’ anche sicuramente vero che questi  editori capaci di stare in piedi solo con i soldi pubblici e con le diffusioni creative a cui ci hanno abituati da 20 anni, non solo lo accelerano, per andare non sanno nemmeno loro dove, ma perdono quello che ancora li tiene in piedi.

Se andare in edicola è un peso per il cliente oltreché un costo invece di un piacere, certamente l’edicolante non avrà più il dovere di mettere in vendita un quotidiano che vende sempre meno e che occupa solo inutilmente dello spazio.

 Mi si parla di parità di trattamento tra le testate e di libertà di stampa ma, grazie ad edicola italiana, sicuramente  “La stampa” non avrà più questa necessità e potrà fare a meno di andare tutti i giorni a creare costi alle edicole che non ne hanno mai venduta una copia, ma che tutti i giorni ne garantiscono la presenza nei loro punti vendita. 

Anche le edicole devono fare tagli e guardare al futuro e lo spazio del quotidiano "La stampa" può essere egregiamente sostituito, soprattutto a livello economico, da un espositore di caramelle. 


Vattene!!! 

2 commenti:

Unknown ha detto...

Cari colleghi dopo l'articolo della stampa di oggi io direi di scendere in campo, e far valere i nostri diritti che da molto vengono calpestati , come prima protesta iniziare con mettere tutti i quotidiani che ci bistrattano in spazzi poco visibili.
Non abbassiamo più la testa
Giuseppe Fazio

Anonimo ha detto...

La stampa ha fatto il suo corso oggi deve subentrare l'imprenditorialità del commerciante. L'unica cosa che mi spiace è che involontariamente noi finanziamo questi progetti, subendo il sistema che il giornalista de La Stampa descrive molto bene. E che anche lui volontariamente utilizza.Brutto? Direi molto brutto e alquanto avvilente.