L’edicolante deve essere libero di chiudere o aprire a seconda delle proprie necessità non di quelle degli editori. E’ un piccolo imprenditore, un commerciante.
In data 22 marzo si è riunita la cosiddetta “Commissione ferie”, ovvero quell’organo previsto dall’Accordo Nazionale dedicato a determinare aperture e chiusure nell’arco dell’anno della rete di vendita.
S.N.A.G. Milano contro tutti!!! |
In tale Commissione lo SNAG di Milano si è opposto all’individuazione dei turni di ferie dichiarando che, in perfetta sintonia con lo S.N.A.G. Nazionale e visto l’immobilismo della F.I.E.G. ed il suo disinteresse nei confronti della rete di vendita, gli edicolanti di Milano e Provincia, attraverso lo SNAG di Milano, si limiteranno a comunicare (non chiedere…) la propria volontà a chiudere nel periodo desiderato e avverrà solo ed esclusivamente sulla base delle proprie esigenze e senza dover addurre alcuna motivazione.
In tale sede purtroppo le sigle Sindacali FENAGI, UIL e SINAGI si sono dimostrate contrarie non solo alla linea tenuta da S.N.A.G. Milano ma addirittura, con esclusione del SI.NA.GI . che si è astenuto nella votazione, anche votando contro la nostra legittima facoltà a depositare il documento predisposto, dove si dichiarava la protesta sindacale in atto, e la nostra volontà a riaprire la discussione su tematiche importanti dove l’editore e la F.I.E.G. sono da anni latitanti.
La commissione ha quindi impedito la legittima espressione di una sigla sindacale solo perché contraria.
Per questo motivo non possiamo riconoscerne la funzione.
Confidiamo il nostro sconcerto nell’aver assistito allo schierarsi anche delle altre sigle sindacali nel votare a favore del comparto editoriale e contro una protesta sindacale.
Ribadiamo quindi che in data 22 marzo, nella citata Commissione, S.N.A.G. Milano ha votato contro l’individuazione dei turni “A” e “B” previsti nel mese di agosto dichiarando che sosterrà il rivenditore nell’ottenere i giorni ed il periodo da lui desiderato, sia nel periodo estivo come in ogni altro periodo dell’anno.
Informiamo quindi gli associati S.N.A.G. di considerare nulla ogni comunicazione della Commissione Provinciale e di riferirsi solo ed unicamente alla nostra associazione per la chiusura.
ar
ar
5 commenti:
Bravi finalmente vi fate sentire.
Grazie, ma purtroppo c'è troppa gente al traino...
Sono davvero ridicoli gli starebbe bene .. Davvero che tutti noi non gli vendessimo un quotidiano .. Lavoriamo mediamente 14 ore al giorno e poi non possiamo permetterci di chiudere qualche giorni per riposarci ..a Milano in alcune zone ad agosto se vendi 40 quotidiani e già tanto ..
buona sera secondo me sono gli editori che hanno fatto terra bruciata regalando quotidiani sugli zerbini delle porte oppure ai semafori il mese di agosto ci sono i centri commerciali aperti con orari prolungati per permettere alla gente di leggere il giornale gratuitamente i danni li hanno fatti loro e loro devono riparare non noi che ci svegliamo alle 5 di mattina se dipendesse da me sarebbe sufficiente 3 giorni di resa cosidetta forzata e i signori editori andrebbero a suonare i campanelli e ahime coi tempi che corrono trovare qualcuno che apra e rarissimo grazie per l,attenzione buon lavoro
finalmente
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