Dovremmo
inventarci un premio per l’editore dell’anno e per il distributore dell’anno. Un
sorta di Grammy Awards per l’editoria. Certo dare un premio ad un distributore
locale sarebbe impossibile mentre invece potrebbe essere differente per l’editore.
I requisiti sarebbero pochi ma molto rari nel nostro fantastico mondo di carta. Non fregarci, non usarci, aiutaci a guadagnare e ti faremo guadagnare di più. Aspetti, come dicevo, assolutamente non comuni e di altri tempi. Ci ha colpito una locandina inviataci da un rivenditore per la sua semplicità. L’editore invita il cliente a recarsi in edicola attraverso una accurata ma solare vignetta.
PizzardiEditore in effetti sono alcuni anni che sta avendo successo con il suo prodotto
e con logiche basate più sull’attenzione del prodotto e alla soddisfazione del
cliente piuttosto che altro. Album regalato davanti alla scuola ed attenzione, limitata
chiaramente dal distributorino di zona, alla rete di vendita con l’invio di
prodotto. Logiche di altri tempi ma sempre attuali e vincenti
Oggi,
come dicevo le candidature non ci sono per il nostro Awards , ma se dovessi
dare un premio per la miglior locandina pubblicitaria e per l’attenzione al
prodotto be…saprei a chi darlo.
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