06 marzo 2012

Spediservice, che delusione!

Ogni edicolante ed ogni rappresentante sindacale è stato più volte costretto a dover capire la tragica situazione in cui si trovano i distributori locali e la loro necessità di essere garantiti attraverso ”idonee garanzie” da parte della rete di vendita. Nessuno ha però mai voluto ascoltare le nostre parole quando chiediamo di capire la solidità finanziaria del nostro distributore e quali garanzie sia in grado di offrire alla rete di vendita.
Un nuovo caso di palese approssimazione imprenditoriale (per non usare i termini che tutti noi abbiamo in mente) si è verificato a Milano con il ritiro dall’area distributiva del Distributore locale Spediservice s.r.l. di Marcello Belotti. Dopo più di vent’anni di lavoro con gli edicolanti di Milano ci si aspettava più correttezza, invece adducendo scuse non riscontrate nella realtà ma solo dichiarate in maniera incontrollabile, l’ex distributore dopo 6 mesi dal suo ritiro non ha ancora accreditato la resa a più del 20% dei rivenditori. Ma non è tutto! I rivenditori liquidati non sono stati quelli fortunati ma quelli che hanno dovuto accettare oscene proposte di transazione dell’importo dovuto anche del 50%.

Dal comparto editoriale ovviamente nessun aiuto. Forse qualche telefonata da parte di F.I.E.G. è stata fatta, ma il più delle volte ci siamo sentiti dire un  generico quanto inutile :” …Capisco…”, facendo intendere la correttezza delle osservazioni ma l’impossibilità di alcun intervento. Situazione analoga è avvenuta con le fideiussioni. Chi aveva dato garanzie con libretti o contanti….ha avuto seri problemi nella loro restituzione e soprattutto il rivenditore è stato costretto ad accettare ogni transazione offerta dall’agenzia così come il conteggio della resa finale. Sorprende poi il fatto che non si era di fronte ad un fallimento dell’Agenzia (anche se i problemi ci sono...) ma ad una liquidazione volontaria dove addirittura, come liquidatore, il Sig Marcello Belotti (titolare dell’Agenzia) ha messo la madre, la Sig.ra Anna Mevola. Non dimentichiamoci poi che la sorella, Dott.ssa Mara Belotti è titolare di un' agenzia alle porte di Milano A.D.P. s.r.l. di Saronno, pertanto anche gli stessi editori, se avessero tenuto a cuore la situazione di Milano, avrebbero avuto strumenti per sostenere una corretta liquidazione della piazza. Invece, nel disinteresse più totale da parte del mondo editoriale, ci troviamo dopo mesi dalla cessazione della distribuzione con una piazza che sta aspettando ancora l’accredito dei resi da agosto comportando così una liquidità inferiore da parte della rete di vendita ed una pratica in mano al legale.

Il motivo è sempre lo stesso. Nulla si sa della solidità del nostro distributore, il quale vuole avere da noi la più totale delle forme di garanzia fino a quando…non ci si trova, improvvisamente, con migliaia di euro di carta straccia in edicola.

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