22 gennaio 2012

Milano rilancia l'informatizzazione

Si è conclusa una prima parte di un progetto nato la primavera scorsa che ha visto la partecipazione di più soggetti operativi nell’area di Milano.




Constatato che, indipendentemente dall’’ottimizzazione o meno del programma da parte del Distributore Locale, sono indubbi i naturali vantaggi che un software informatico riesce ad offrire rispetto a chi ne è privo, è nato un progetto con la distribuzione di Milano M.D.M. che ha visto la consegna in tutte le edicole di Milano di un DVD dalla copertina piuttosto misteriosa…

Grazie alla competenza del Dott. Alfredo Lenci dell’Agenzia M.D.M., in qualità di curatore del progetto, si è quindi voluto creare una sorta di ”spot” su ciò che riesce ad offrire il programma. Una storia non raccontata però dalle OO.SS dai distributori o da altri ma solo dagli edicolanti. Per chi lo usa sembreranno forse delle banalità, ma danno risposta a tutte quelle che sono le normali criticità che emergono quando il rivenditore si trova davanti alla fatidica scelta se informatizzare o meno.

Diciamo che nessun motivo è plausibile per fare una scelta contraria alla necessità di gestire il  proprio lavoro con un Computer però la nostra categoria ha sempre un motivo per sentirsi diversa dal resto del mondo..

Nei titoli di coda si prevedono poi alcune novità importanti:

Cosa aspettiamo quindi? Informatizziamo seriamente Milano o no?



Elena – “tutti i lavori devono guardare avanti al futuro

Alberto – “il futuro deve essere per forza l’informatizzazione altrimenti siamo tagliati fuori da qualsiasi cosa”

Sabrina – “Siamo nell’era dei computer e bisogna sapersi aiutare

Edicola LAU – “è come andare a Roma in bicicletta invece che con il  Freccia Rossa”

Ed. Felici – “se non ci fosse dovrebbero inventarlo”

Massimo – “non penso che la carta e la penna siano più veloci di un computer”


Alberto – “Se fai un lavoro lo devi fare al meglio altrimenti parti con il freno a mano tirato









Qua ulteriori informazioni

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nuovo progetto Informatizzare la rete di vendita.
Ha senso dopo anni accantonare il progetto “INFORIV” partendo da zero nel sviluppare altri software.
La FIEG ,le OO.SS vedono una nuova opportunità, ma la rete che vantaggi può avere, potrà fare altro.
Cosa ? Pagamento bolli , bollette abbonamenti, superenalotto, giochi . Peccato che il mercato è saturo.

Anonimo ha detto...

salve mi chiamo Davide, ho un edicola a milano, io già mi collego sul sito inforiv o su trovaresa del sito della snag per fare la resa e anche per sapere qualche informazione di qualche rivista che mi chiede un cliente il fatto che in questo dvd che avete fatto, volete che una persona deve usare quello pagamento, un furto, pagare di soldi non va a fatto bene, bisognerebbe che il programma sia gratuito, poi quello di usare la pistoletta ad ogni prodotto che il cliente compra, non serve a niente, visto che uno perdi più tempo se una persona ti compra tante riviste, secondo poi hai problemi con il reso. Bisogna che il programma sia gratuito, già ci sono troppe tasse, poi se una edicola deve pagare altro, non va bene, userò quello gratuito,
regalare 2 euro al giorno non va bene, tutti quelli che usano quello a pagamento per la resa, gli serve solo quello gratuito per cercare la roba, il resto non serve.

Anonimo ha detto...

anch'io ho un'edicola, mi associo a davide, troppo costoso visti i margini, 18,77%. mi sembra che il dvd mostri "solo" edicole del centro citta',cioè con un flusso di vendite notevole rispetto a chi sta in periferia sembra una propaganda per rifilare un programma che dovrebbe essere a sostegno e quindi gratis....vorrei rispondere ad alberto che è presente nel dvd e dice che questo lavoro non riuscirebbe a farlo senza inforiv........!!!!!!!!!!!!!!!spero che questa dichiarazione non sia "prezzolata"..come si fa a dire una roba del genere. se faceva l'edicolante 10 anni fa si sparava. io in tre anni di gestione tutto quello che c'era da rendere ho reso senza problemi e soprattutto senza INFORIV, i problemi per me sono ben altri, ad esempio il 18,77%!!!!!!!per chi lavora tredici ore al giorno x 28 giorni al mese per 320 giorni all'anno mi sembra una presa per il culo!
Claudio da Milano

snagservizi@gmail.com ha detto...

Buonasera:
1-Se si parla di aggio basso....sfondate una porta aperta.
2- Trovaresa è gratuito perchè SNAG nazionale paga per tutti...
3 - Ben il 40% delle edicole intervistate non sono centrali, in un caso addirittura di periferia
4 - Gestire un edicola senza uno strumento informatico vuol dire seguirela male
5 - nessuno vuole convincere nessuno sul fatto che il computer sia d'aiuto sul lavoro, si tratta di punti di vista.
6 - la lettura dei prodotti serve all'edicolante diversamente a che servirebbe il programma
7 - Confermo che chiunque usi un PC per lavorare non riuscirebbe più a farne a meno perchè, cambia totalmente l'approcio al proprio lavoro

saluti e buon lavoro