13 novembre 2013

Promozione "Gioia"

La piccola promozione che ha visto coinvolti un numero interessante di rivendite con la testata “Gioia” si è conclusa circa un mese fa. Tutto sarebbe andato bene se non per un  un piccolo problema. Nulla di che, ma deve comunque far meditare tutti quanti.
Sostanzialmente la promozione era assolutamente indolore per il rivenditore prevedendo un piccolo compenso economico. L’edicolante doveva, per quattro settimane, porre in posizione privilegiata la testata ”Gioia”.
 Nessun problema. L’operazione è nata in casa M-DIS ed è stata gestita da altra società di servizi legata alla logistica del distributore locale M.D.M. Prontamente questa società si è occupata nel mese di settembre di contattare i rivenditori raccogliendo le adesioni. I rivenditori hanno accettato prontamente e dopo due mesi...ci contattano perché non sono stati pagati e non sanno nemmeno a chi rivolgersi…
Apprendiamo ora che il contratto all’art 4.2 prevede il pagamento a 60 giorni. Nessun problema. Contatto quindi i rivenditori allarmati che mi dicono che non hanno alcun contratto in mano….
Onde evitare allarmismi e preoccupazioni i rivenditori sappiano che tra pochi giorni prenderanno il loro compenso ( dovete fare fattura…e le stanno aspettando…altrimenti…) ma chi ha torto e chi ha ragione? La società di servizi che, come è tipico nel nostro ambiente ha una seria difficoltà ad essere professionale, non lascia al rivenditore contratti ecc…o l’edicolante che non sa nemmeno con cui ha stretto il rapporto contrattuale?Non conosce il nome della società che gestisce il rapporto, un telefono....niente.


Io non ho dubbi sulla risposta e rimango dell’idea che, come da innumerevoli precedenti comunicazioni , se il mondo della distribuzione ci tratta in una certa maniera, forse….è perché ci lasciamo trattare in questa maniera.

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