16 marzo 2013

Bravo Roberto!


E’ tutto vero a Milano ci sono 60 edicole in meno rispetto al 2011. Ne vediamo molte chiuse e alcune riapriranno per poi, purtroppo,  chiudere dopo poco tempo. Sicuramente problemi di mercato. La situazione editoriale la conosciamo ma a volte non è solo questo il problema. In molti pensano che fare “l’edicolante sia un lavoro semplice e senza rischi. La realtà e che se mettessimo assieme dieci edicolanti non so quanti saprebbero rispondere alla più semplice delle domande:” Quanto guadagni nel vendere un prodotto editoriale? 

 Troppe persone che prendono sotto gamba un lavoro sacrificante e terribilmente complesso nonostante l’apparente semplicità quotidiana. 

Non per ultimo è difficile capire perché concetti semplici e basilari per ogni attività commerciale per le edicole non devono valere. L’insegna pubblicitaria! L’edicolante non è interessato a farsi vedere e conoscere dal cliente. Aspetta che sia un editore a cambiare le tende o l’insegna. Diversamente non fa nulla. Abbiamo così a Milano innumerevoli punti vendita che riportano pubblicità di editori falliti da anni e che fanno parte dei nostri ricordi di bambini. Piccoli esempi:”La Notte e  Natura oggi”. Non basta mi viene in mente “Casa Annunci”, che ha tappezzato metà Milano di pubblicità e non ha pagato gli edicolanti ( sottoscrivere un contratto no e…?) e ancora ci sono edicole che pubblicizzano un editore che ha chiuso i battenti almeno 6 anni fa.

Perché l’edicolante non vuole pubblicizzarsi e farsi conoscere dal cliente? Sappiamo benissimo che l’editore sponsorizza difficilmente un punto vendita, così come sappiamo che i costi da affrontare, considerando che si sta parlano di un piccolo imprenditore che ha appena preso un attività non sono così esorbitanti.

Se questo è l’approccio con cui il nuovo commerciante entra nel mercato, un edicola non può certo resistere e crescere.

Pulizia, luci accese, ordine e sorriso sono concetti comuni ad ogni attività commerciale per cui…bravo Roberto, hai preso un edicola chiusa e depressa per far nascere una bella attività.

Prima




 Dopo












Nessun commento: