27 marzo 2013

Distribuzione Nazionale! Cosa sta accadendo?


Sempre più crisi nella distribuzione locale ma…non solo. Diamo per scontato che il nostro fornitore, forte della posizione che occupa nei nostri confronti, viva in una posizione di privilegio dove tutto va bene e dove il flusso finanziario, da noi creato, sia sufficiente per sostenere un sistema
La realtà è invece sempre più dura e non solo per il mondo della distribuzione locale  ma anche di quella nazionale. 
Eclatante è stata la chiusura di A&G Marco, uno dei primi distributori di stampa in Italia, attivo dal 1898. Nel 2011 quello che è sempre stato considerato un colosso della distribuzione, forse successivamente al continuo drenaggio da parte di altri soggetti distributivi di testate di  grande rilevanza ( ricordo la Bonelli editore e la Walt Disney passati ad altro distributore nazionale in un momento particolarmente delicato per l’azienda ), ha dovuto chiudere.
In questo caso la difficoltà più concreta per le edicole, a livello nazionale, è stato il reso della merce giacente.

L’edicolante rende, il distributore locale ritira e accredita. Il distributore nazionale ritira al distributore locale e accredita. Cosa accadrebbe se non ci fosse la certezza dell’ accredito da parte del distributore nazionale? Per fortuna, che io sappia, problemi particolari con A&G Marco non ci sono stati per le edicole. E’ anche vero che oramai i Distributori nazionali sul mercato sono sempre meno.
I due principali attori Press-Di, divisione interna del gruppo Mondadori,  e M-Dis, di R.C.S. Media Group e DeAgostini,  rappresentano oltre la metà del mercato editoriale , segue SODIP la cui importanza sul mercato continua, nonostante il profilo dei concorrenti, a crescere.
 Rimangono Parrini S.p.A.,  Me.Pe.  e Pieroni ( partecipata quest’ultima da M-Dis).
Parrini S.p.A. doveva fondersi tra il 2010 e il 2011 con A&G Marco e sembrava che oramai la cosa fosse fatta quando saltò tutto. Il distributore nazionale Parrini è noto più per l’eccesso di forniture di prodotti non proprio tra i più nobili, piuttosto che per editori importanti, anche se aveva in carico Editori di spicco, così come riviste di nicchia ma rilevanti e con il suo mercato. Una clientela fedele, affidabile appassionata..
 E’ già constatabile comunque da alcune settimane che grandi ed importanti editori si sono spostati da Parrini S.p.A. a M-DIS, Me.Pe. o SODIP. Guido Veneziani Editori ma anche testate  del Gruppo San Paolo e non solo hanno cambiato distributore nazionale.

Difficile credere che un distributore nazionale possa stare in piedi senza avere più nulla in mano da distribuire e con nessun editore con fatturati tali da giustificare costi distributivi esorbitanti. Stiamo assistendo alla cessazione di un nuovo distributore nazionale?

La cosa certa è che ,avendo alcuni editori cambiato Distributore Nazionale, ogni rivenditore dovrà fare particolare attenzione alle chiamate resa e soprattutto alle ultime chiamate resa ,seguendo anche tutto ciò che sta accadendo attorno alle nostre edicole. 
Sta cambiando tutto!

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