27 marzo 2013

Credete nelle edicole? -seconda parte

Successivamente alle mail di protesta da parte di A.C.,  per gli abbonamenti scontati e diffusi attraverso il nostro canale di vendita, l'editore ha risposto con una classica e "facile" mail nel quale conferma l'importanza del canale abbonamenti. 
Per motivi di privacy non pubblichiamo la risposta dell'editore ma solo quanto nuovamente ribadito da A.C.

Gentilissimo Don Rosario,
desidero Io ringraziarla perché se non ricordo male Lei è stato l'unico in questi ultimi anni a rispondere ad una mia mail di "protesta"
Mi permetta però di dirle che non intravedo nella sua disamina segnali forti che attestino la volontà di utilizzare ancora il canale edicola come partnership commerciale e non come semplice procacciatore di abbonamenti.
Mi permetto di dirle ciò perché credo che oggi non basti creare o rivisitare testate pensando di fare anche cosa gradita agli Edicolanti, e comunque un'operazione di marketing del genere nasce, in primis, dalla necessità dell'editore di incrementare le sue vendite, siano esse dirette o in abbonamento.
In un periodo di così forte restrizione economica dove oramai molte famiglie hanno i soldi contati in tasca, poter risparmiare anche su una spesa fissa come quella dell'acquisto in edicola, diventa importante.
I ns fatturati sono stati dimezzati del 50% negli ultimi 3/4 anni e quindi il rischio che un cliente abitudinario della mia edicola possa, a fronte di un offerta così allettante di abbonamento, trasformarsi in un assiduo lettore abbonato, è molto forte.
Provi per un secondo a chiudere gli occhi ed immaginare questo nuovo scenario...... io editore creo una nuova rivista ma mi accorgo che non esiste più un edicola, come faccio allora a far toccare con mano al potenziale cliente questo nuovo prodotto.............sarà sufficiente la GDO ??
Ecco perché io "contesto" la forma ed il mancato coinvolgimento della ns rete di vendita in tutto ciò, perché non proporre anche una formula di abbonamento in edicola, come fanno Corriere della Sera e Sole 24 ore ad esempio, con gli stessi vantaggi economici per il cliente ma che permettano anche a noi di guadagnarci qualcosa ??
Mi scusi ancora se le ho rubato del tempo
Buon lavoro Don Rosario
Cordiali saluti.

2 commenti:

antonio ha detto...

ma davvero credete che la grande distribuzione porta più lettori ??? fatevi una giornata in una Esselunga e guardate quanti comprano una rivista e quanti la sfogliano gratis.
SI APPUNTANO ADDIRITTURA IL NUMERO DI TELEFONO DEGLI ANNUNCI DI LAVORO SUI CELLULARI SENZA COMPRARE IL GIORNALE!!!!
il giornale , come il caffè , è una abitudine .... invece di lavorare sull'abitudine dei lettori , gli editori hanno e stanno cancellando questa bella abitudine italiana.L'edicola è anche aggregazione e scambio di opinioni, nascono amicizie, finiscono amicizie per lo scambio di opinioni , ma il bello è anche questo. Gli edicolanti dovrebbero STRAPPARE la pagina dove pubblicizza l'abbonamento a casa... FATELO TUTTI poi vedete come cambiano idea gli editori, torneranno a leccarvi il culo questi ingrati.

Unknown ha detto...

Non capisco come mai non sia stata pubblicata la risposta dell'editore. Si poteva omettere il nome ma, almeno ci facevamo 2 risate sulla risposta.
Roberto F. A.