Il direttore Ezio Mauro e il vicedirettore Dario Cresto Dina così lo definiscono e lo presentano. Una versione totalmente dedicata all 'I-pad e soprattutto...serale di"La Repubblica". L'ambizione di riprendere strategie utilizzate da storici quotidiani serali (oramai spariti) con l'obbiettivo di creare, attraverso grandi autori, grandi firme, video ecc... una doppia vita al quotidiano.
Il direttore Ezio Mauro e il vicedirettore Dario Cresto-Dina |
Solo il tempo ci saprà dire quanto effettivamente ci sarà di innovativo e produttivo in questo nuovo progetto. Sicuramente interessante ma poi si scontrerà con la realtà. La logica del quotidiano serale era basata sul desiderio d'informazione del cittadino. Oggi c'è ancora questo desiderio? Quanti sono disposti oggi a pagare ( ...e sottolineo pagare!) per avere ciò che già sanno? Quanto la grande firma oggi conta rispetto ad un video postato su twitter da un ragazzino dall'altra parte del mondo?
L'unica cosa certa è che tutto ciò coinvolge anche il nostro mondo della gloriosa carta. Mi ricordo quando usciva la seconda edizione di “La Notte” e la gente che veniva a comprarla per sapere solo se era successo qualcosa..come se dovesse finire il mondo. Il nostro grande timore è che tutto sta cambiando ma il nostro lavoro è rimasto identico a quello di quei gloriosi anni per la carta stampata.
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