Nell’ambito del progetto di riorganizzazione dell’arredo urbano, in vista dell’Expo 2015, cambieranno volto anche le edicole di piazza Duomo. Un intervento che migliorerà l’estetica e la funzionalità delle rivendite interessate.
La grande difficoltà per l’edicolante di Milano, nel momento in cui desidera cambiare il proprio chiosco, non è solo legata ad una pura questione economica, anche se rilevante se si considera il costo al metro quadrato di tali manufatti, ma la complessità se non come spesso accade, l’impossibilità a poter affrontare la burocrazia legata al rilascio delle autorizzazioni.
Più di trenta uffici giudicheranno il progetto del rivenditore. Le possibilità che l’edicolante riesca a rimodernare la propria attività molto ridotte.
Un chiosco nuovo oltre ad aver un impatto nell’ambito urbano migliore e, appunto, di decoro, è in grado di generare migliori condizioni di lavoro al rivenditore ed ampliare le possibilità di vendita, riuscendo ad offrire migliori servizi al cittadino, perché, ricordiamolo, la vendita di quotidiani e periodici è anche un servizio al pubblico.
Auguriamoci che, visti i risultati ottenuti, si generi maggior consapevolezza della necessità di un rivisitazione degli spazi oltre ad una rinnovata collaborazione da parte dei soggetti coinvolti.
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