21 dicembre 2011

Girano strane voci...

Girano starne voci. Sembra che una sigla sindacale non sia mai stata convinta della proclamazione dello sciopero e che abbia preferito tirare il sedere indietro nonostante la firma. In Toscana il problema è emerso nella maniera più eclatante.


A Milano girano starne voci sulla effettiva volontà a partecipare alla protesta quasi come se la firma posta sia solo un “proforma” e non la volontà perseguire un fine con un determinato mezzo e con la volontà politica che il caso richiede.
Di certo è che Carlo Malinconico si è fatto sentire e che riceverà le OO.SS il 22 dicembre alle 16,00  a Roma per….affrontare il problema. Alcuni rappresentanti sindacali di altre sigle già oggi sostenevano un blocco dello sciopero senza sapere nemmeno il contenuto della riunione... 
Poca chiarezza nelle posizioni di alcuni sindacati molta superficialità e addirittura poca trasparenza negli obbiettivi.
In questi giorni le novità si sono succedute ora dopo ora, creando subbuglio ma anche entusiasmo in edicolanti che fremevano dalla voglia di poter urlare il loro diritto allo sciopero. Il problema maggiore (oltre alla crisi economica che sta colpendo ogni edicolante milanese), sarà il comportamento delle agenzie. L’edicola chiude ma il mondo dell’editoria va avanti. Doppie forniture,doppie rese, doppi addebiti ecc…fanno si che per noi chiudere diventa un sacrificio economico ben oltre al mancato guadagno di un giorno.
In data 23 dicembre lo S.N.A.G. Milano ha inviato alle Agenzie di Milano e Provincia una diffida a consegnare la merce a rivendita chiusa e ad emettere un estratto conto con addebito di forniture ( conto depositi compresi) senza relativa resa. Vi invitiamo inoltre ad inviare alle Agenzie l’allegato al seguente link alle Agenzie. M.D.M. domani invierà un questionario per chiedere chi aderirà allo sciopero ma…ci ha confermato che non avverrà alcuna consegna se al passaggio dell’Agenzia la rivendita dovesse essere chiusa.

Vi invitiamo a tenervi informati e a starci vicino visto le continue novità che girano attorno a questo difficile momento



2 commenti:

Anonimo ha detto...

E quelli della CISL li avete sentiti ? In cambio (forse) di un PC in edicola (valore 350 euro) sono disposti a buttare nel cesso una media di 100.000 euro di licenza per edicola !
http://www.alai.cisl.it/index.php?option=com_content&view=article&id=340 ma questi dove vivono ?

snagservizi@gmail.com ha detto...

Spaventoso!